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Bari, addio al prof.Francavilla: uno dei pionieri della ricerca internazionale sul fegato

 
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Bari, addio al prof.Francavilla: uno dei pionieri della ricerca internazionale sul fegato

Ordinario di Gastroenterologia dell'Uniba, è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dal 1980 al 2015. Si è spento all'età di 84 anni

Domenica 07 Marzo 2021, 17:06

BARI - È morto all'età di 84 anni il prof. Antonio Francavilla, uno dei pionieri a livello mondiale nello studio del fegato. Si deve a lui una delle scoperte scientifiche più importanti nella storia della cura della malattia epatica e del fegato. Ad annunciarlo in una nota è l'Università degli studi di Bari. Il Professore Francavilla, Professore Emerito, Ordinario di Gastroenterologia dell'Università di Bari è stato direttore della Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dal 1980 al 2015.

Tra i primi e più importanti studiosi della rigenerazione epatica di cui ne ha definito i meccanismi ormonali ed immunologici, il prof. Francavilla ha posto le premesse per alcune delle terapie oggi diventate standard nella cura delle malattie del fegato come il trapianto di fegato split e da vivente di cui è stato anche promotore dell'iter parlamentare di approvazione in Italia nei primi anni '90. La sua attività inizia negli anni ‘70 all'Università di Denver negli Stati Uniti e prosegue dal 1982 sino al 2015 a Pittsburgh accanto al prof. Starzl, il padre del trapianto di fegato. Al prof. Francavilla si deve la nascita della Scuola Gastroenterologica pugliese con particolare riferimento al trapianto di fegato ed alla nutrizione artificiale ma anche al rafforzamento della disciplina a livello nazionale.

“Essergli accanto rappresentava una sfida quotidiana: il suo dirompente entusiasmo, il rigore della ricerca scientifica e l'attaccamento al paziente hanno formato generazioni di Medici e Gastroenterologi che oggi
si riconoscono come suoi "allievi" - dice il prof. Alfredo Di Leo”. “La scienza - dice il prof. Loreto Gesualdo, presidente della scuola di Medicina dell’Università di Bari e Coordinatore regionale dei trapianti - deve moltissimo al prof. Francavilla. I suoi studi, le sue intuizioni, la sua intelligenza, la sua grande capacità di comunicare, con chi gli era accanto e nei confronti dei pazienti, resteranno un pilastro nella Storia della medicina e dei trapianti. Un insegnamento importante per tutti gli studenti di Medicina, di ieri e di domani. Negli ultimi decenni quando si parlava di fegato e di ricerca non si poteva non fare riferimento al prof. Francavilla, la cui storia e i risultati scientifici restano una eredità per tutti noi”.

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