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Policlinico Bari, il Padiglione D'Agostino sarà il nuovo Covid-hospital

 
Francesca Di Tommaso

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Francesca Di Tommaso

Policlinico Bari, il Padiglione D'Agostino sarà il nuovo Covid-hospital

Pazienti riuniti in un unico spazio fisico dopo la chiusura di Asclepios

Domenica 27 Settembre 2020, 10:50

La strana estate targata Covid non è ancora archiviata ma il timore dei contagi rincorre e già preoccupa una città che ce la sta mettendo tutta per affrontare l'autunno in sicurezza. Peraltro, è stato particolarmente complicato ammalarsi per patologie diverse dal Coronavirus: negli ospedali il contingentamento di interi plessi all'emergenza Covid, ha portato a dover «rastrellare» e precettare i posti letto alternativi. Non sono mancati rimbrotti e lamentele da parte dei pazienti, che si sentivano «trascurati» o sballottati da un reparto all’altro. Ora arrivano buone notizie: dopo la chiusura a maggio del Covid hospital allestito ad Asclepios, è in dirittura d’arrivo il padiglione D’Agostino come area esclusivamente Covid. «I lavori sono in fase avanzata e presto inaugureremo i nuovi spazi - conferma il Direttore generale, Giovanni Migliore -. Si tratta di 60 posti letto di cui 20 di pneumologia - U.T.I.R., Unità terapia intensiva respiratoria. I venti letti Utir al terzo piano sono già operativi e parzialmente occupati - continua Migliore -. Il plesso di malattie infettive è pienamente funzionante e ha in totale altri 40 letti. Quanto ad Asclepios, quindi, è tornato alla sua funzione originaria».

Il padiglione Asclepios, va ricordato che in estate è stato interamente riqualificato con lavori di manutenzione straordinaria che non hanno facilitato il «viavai» di ricoveri e degenze. Nello smantellamento da Covid - Hospital ad Asclepios le prime unità ripartite, a luglio, sono state la Cardiochirurgia e la Chirurgia vascolare. Adesso sono tornati operativi tutti e tre i blocchi operatori e le unità operative di Chirurgia vascolare, Cardiochirurgia, Urologia, Neurochirurgia, Chirurgia videolaparoscopica, Chirurgia plastica e il Centro ustioni, peraltro punto di riferimento del Mezzogiorno: non mancano ustionati che raggiungono il Policlinico dalla Calabria. La riorganizzazione non si ferma qui. Per esempio la gastroenterologia, prima presente al padiglione D’Agostino, si è spostata definitivamente nell’ex Urologia, ora trasferita ad Asclepios. «Ad Asclepios è stato realizzata un’unica grande area urologica riunendo le due unità su un unico piano con un nuovo centro trapianti - sottolinea Migliore - . Questo è stato reso possibile perché abbiamo ristrutturato parte del padiglione pediatrico. Abbiamo intenzione infatti di ospitare un nuovo reparto più adeguato allla neuropsichiatria infantile».

«Le attività del padiglione D’Agostino, in particolare la gastroenterologia, sono state trasferite al cosiddetto padiglione chirurgico, che però non ospita più reparti chirurgici, al primo piano. - continua a spiegare il direttore -. Quanto agli ambulatori del padiglione D’Agostino sono stati trasferiti al padiglione Chini. È intenzione dell’Azienda centralizzare al Chini tutte le attività diurne.
La medicina riabilitativa, invece, - precisa Migliore - non rientra ad Asclepios. Stiamo realizzando un nuovo reparto, più adeguato alle esigenze dei disabili, con area parcheggio contigua».

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