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Bari, autista aggredito sul bus: preso a pugni e colpito al volto con una bottiglia

Bari, autista aggredito sul bus: preso a pugni e colpito al volto con una bottiglia

 
Redazione online

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Bari, autista aggredito sul bus: preso a pugni e colpito al volto con una bottiglia

È successo all'altezza del lungomare di Crollalanza: l'aggressore è stato fermato dai carabinieri. Il conducente del mezzo è stato soccorso

Mercoledì 19 Agosto 2020, 13:50

18:54

BARI - Autista colpito in pieno viso con una bottiglia e picchiato sul bus: è successo questa mattina a Bari sul lungomare di Crollalanza. Ad aggredire il conducente del mezzo è stato un uomo di 42 anni pluripregiudicato, Gianluca Schiavoni. L'aggressore è stato fermato da una pattuglia del nucleo radiomobile ed accompagnato in caserma. La vittima è stata sottoposta a intervento chirurgico per la frattura di naso e mandibola e rischia danni permanenti. Per l'aggressore, arrestato in flagranza dai carabinieri, la pm di turno Angela Maria Morea disporrà il carcere e sta valutando la qualificazione giuridica dei reati da contestare per chiedere la convalida dell’arresto o il processo per direttissima, lesioni gravi o gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. 

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il pregiudicato, impugnando una bottiglia di birra, avrebbe preteso di salire a bordo del bus dalla porta anteriore, chiusa per via delle norme anti Covid. A quel punto avrebbe reagito iniziando a discutere animatamente con l’autista fino ad aggredirlo. I passeggeri sono fuggiti impauriti e gli investigatori stanno cercando testimoni. A supportare le indagini ci sono le immagini delle telecamere cittadine di videosorveglianza. I militari, intervenuti subito dopo le prime segnalazioni dell’aggressione in corso, hanno bloccato il pregiudicato portandolo in caserma. Dopo essere stato arrestato, l’aggressore ha iniziato a inveire anche contro i carabinieri colpendoli con calci e pugni e provocando danni anche all’auto di servizio.

L'ARRESTO - E’ formalmente in stato di arresto l'aggressore dell’autista del bus Amtab, colpito stamattina al volto con pugni e una bottiglia di vetro mentre era alla guida del mezzo. Si tratta del pregiudicato barese di 42 anni Gianluca Schiavoni, con numerosi precedenti per reati di droga, contro la persona e contro il patrimonio. L’autista, vittima dell’aggressione, ha riportato la frattura del setto nasale e della mandibola ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Nelle prossime ore il 42enne, attualmente in carcere, comparirà dinanzi al giudice per la convalida dell’arresto. 

IL SINDACATO: GESTO INTOLLERABILE - «È inaccettabile che il personale 'front linè debba continuare a subire angherie e violenze, non possiamo permettere che si consolidi la falsa convinzione che sui mezzi di pubblico trasporto si possa agire indiscriminatamente restando impuniti». Lo dichiara in una nota il segretario generale della Faisa Cisal Mauro Mongelli, commentando l’aggressione di questa mattina ad un autista di un bus Amtab a Bari.
«Le recenti e ripetute aggressioni non sono più tollerabili" dice Mongelli, parlando di «vili accadimenti» che «stanno trasformando i treni, metro, bus e stazioni in teatro di gravi atti di violenza che, oltre a compromettere la sicurezza e la serenità di chi viaggia e di chi lavora, crea la percezione di profondi disagi ed un generale senso di insicurezza del servizio offerto». «Non' è più sufficiente la sola solidarietà per le vittime - aggiunge - , servono atti, azioni al fine di mettere concretamente in atto soluzioni volte a ridare serenità ai lavoratori e ai viaggiatori, anche attraverso la costituzione di un tavolo nazionale permanente che non sia solo di osservazione del fenomeno in questione, ma anche di contrasto con azioni appropriate. Sarebbe inoltre auspicabile da parte delle aziende, quale segnale tangibile di difesa dei propri dipendenti e dei beni aziendali, innanzitutto costituirsi parte civile nei confronti degli aggressori».

LE PAROLE DELL'AMTAB - «Valuteremo l’eventuale costituzione di parte civile» nei confronti dell’aggressore dell’autista del bus Amtab, ferito al volto da un pregiudicato mentre era alla guida del mezzo. Lo dichiara il presidente dell’azienda municipalizzata barese, Pierluigi Vulcano.
Sulle misure che potrebbero garantire maggiore sicurezza a bordo dei bus, il presidente Vulcano ricorda che «i nuovi mezzi sono tutti dotati di cabine di guida più sicure, con vetri blindati che proteggono gli autisti, e telecamere a bordo». Tornando sull'aggressione, il presidente Amtab parla di "questione dolorosa che indispettisce, perché si tratta di lavoratori che fanno il loro dovere rispettando le regole e poi si ritrovano aggrediti da balordi. Sono fatti episodici ma molto gravi, che non vanno minimizzati» dice Vulcano, esprimendo "massima vicinanza all’autista aggredito e a tutti i dipendenti che lavorano nel rispetto delle regole». 

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