BARI - 21.002 persone identificate, 5 arresti e 4 denunce. Sanzionati due cittadini albanesi per violazione della quarantena fiduciaria
In occasione delle festività di Ferragosto, che notoriamente vedono la crescita esponenziale del flusso passeggeri sia in ambito portuale che aeroportuale, la Polizia di Frontiera di Bari ha intensificato la propria attività istituzionale di prevenzione e di controllo, anche alla luce delle recenti misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 emanate dagli Organi governativi.
Presso il porto di Bari, nella giornata del 14 agosto, è stato tratto in arresto, per utilizzo e possesso di falso documento di identità valido per l’espatrio, un cittadino siriano di 24 anni che stava cercando di imbarcarsi su un traghetto di linea diretto in Grecia, avvalendosi di un passaporto ordinario contraffatto, apparentemente rilasciato dalle Autorità della Repubblica Ceca, riportante la sua fotografia e dati anagrafici fittizi.
Presso l’Aeroporto di Bari, invece, nella giornata del 17 agosto sono stati rintracciati ben otto cittadini extracomunitari in possesso di documentazione contraffatta.
Fermate e sottoposte a controllo, dopo essere sbarcate da un volo proveniente da Malta, sono state denunciate altre tre persone.
Nel periodo che va dal 10 al 17 agosto scorsi, i poliziotti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Bari hanno identificato 21.002 persone. 10 sono state respinte e 6 riammesse. 5 viaggiatori sono stati arrestati e 4 denunciati.Elevate 2 sanzioni amministrative nei confronti di 2 cittadini albanesi per violazione della quarantena fiduciaria.