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Mola di Bari, il sindaco attiva il confino per chi fa i bisogni all'aperto

 
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Mola di Bari, il sindaco attiva il confino per chi fa i bisogni all'aperto

Il «Daspo» urbano arriva a Mola, con multe e allontanamento dei responsabili dal territorio comunale

Giovedì 23 Luglio 2020, 15:08

17:03

MOLA - «Vietato chiedere l’elemosina, bivaccare nei giardini e nelle strade, consumare alcol all’aperto, fare commercio abusivo e assumere sostanze stupefacenti per strada, espletare i propri bisogni fisiologici a cielo aperto, andare in giro in stato di ubriachezza, svolgere l’attività di parcheggiatore o guardamacchine abusivo, sostare abusivamente con camper, caravan e roulotte».

Il «Daspo» urbano arriva a Mola, con multe e allontanamento dei responsabili dal territorio comunale. È quanto stabilito, con ordinanza, dal sindaco Giuseppe Colonna. Prendendo spunto dal Decreto sicurezza, il primo cittadino ha deciso di varare la linea dura, dopo aver constatato in queste prime settimane d’estate il boom di episodi intollerabili: «La Polizia locale - spiega - ha accumulato diverse segnalazioni da parte di cittadini ed esercenti, con particolare riferimento al centro storico e a Cozze. Bivaccare, fare uso di stupefacenti, fare il parcheggiatore abusivo, compiere atti contrari alla pubblica decenza come espletare i propri bisogni per strada sono comportamenti indecorosi che non possono e non devono accadere nella nostra e in tutte le città. Nella qualità di sindaco - rimarca Colonna - ho il dovere di sfruttare appieno le possibilità offerte dalla legge, pertanto con apposita ordinanza, contingibile e urgente, in materia di sicurezza urbana, diamo alle forze dell’ordine un ulteriore strumento a supporto dell’instancabile lavoro che svolgono, utile ad aumentare la sicurezza nella nostra città».

Il Daspo (dall’acronimo «Divieto di accesso alle manifestazioni sportive», misura adottata in Italia fin dal 1989 per contrastare la violenza negli stadi) è una norma già esistente, estesa col Decreto sicurezza alle città per fornire a ogni sindaco, in collaborazione con il prefetto, gli strumenti per multare e poi imporre un divieto di accesso alla città e ad alcune aree, a chi ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione: dai giardini pubblici alle spiagge, dalle stazioni alle fermate dei bus.
«Per la nostra città e la località balneare di Cozze - aggiunge il sindaco - il Daspo è un passo importante, utile a contrastare le azioni che ostacolano l’incolumità dei cittadini in determinati luoghi pubblici, tramite sanzioni o stabilendo anche il divieto di accesso in queste zone per quei soggetti che causano sistematici comportamenti molesti. La sicurezza e il decoro urbano - conclude - rappresentano due tra gli obiettivi più importanti del mio mandato. Le strade di Mola accoglieranno chiunque rispetti le regole, respingeranno chi assume comportamenti inappropriati».

LE PAROLE DEL SINDACO COLONNA - «Stop a comportamenti indecorosi nella nostra città - chiosa il sindaco -. Chiunque non rispetti le regole sarà allontanato e sanzionato. Bivaccare, fare uso di sostanze stupefacenti, fare il parcheggiatore abusivo, compiere atti contrari alla pubblica decenza come l’espletare i propri bisogni fisiologici per strada, sono comportamenti inaccettabili e indecorosi che non possono e non devono accadere nella nostra città». Colonna spiega di aver «accumulato diverse segnalazioni da parte di cittadini ed esercenti, con particolare riferimento all’area del centro storico, esasperati da condizioni di comprensibile disagio e impossibile convivenza con i fenomeni di inciviltà.
«Con questa ordinanza contingibile e urgente in materia di Sicurezza Urbana, diamo alle forze dell’ordine un ulteriore strumento a supporto dell’instancabile lavoro che svolgono, utile ad aumentare la sicurezza a Mola», conclude. I proventi di eventuali sanzioni comminate saranno destinati ad interventi di recupero del degrado urbano.

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