BARI - La teoria sottesa alla Nascita delle Human Relations (1920) è che l’impresa non è una Organizzazione Scientifica del Lavoro (Taylorismo e OSL) che prescinde dalle persone, ma è proprio creata dalle persone che la compongono a tutti i livelli e delle relazioni che si instaurano tra di esse, generando un «clima», un humus umano ed emotivo capace di influenzarne la resa, la performance. Inoltre con gli studi di Elton Mayo prima e poi con Maslow ed Herzeberg, si è compreso che il lavoro non risponde solo ad un bisogno di sicurezza economica delle persone, ma che attraverso di esso le persone realizzano bisogni di scala superiore, tra cui stima, appartenenza, status e realizzazione.
Esiste, quindi, tutto un contesto di lavoro e del «contributo individuale», ovvero del contenuto del lavoro, del bisogno di senso, condivisione e connessione tra persone (bisogni motivanti). Si arriva così alla motivazione delle risorse umane, che nasce dalla capacità di rispondere ai bisogni delle persone di natura fisica e psicologica. Ed è proprio questa la tesi dalla quale nasce il team di Archimake, composto da persone che collaborano in un creative hub rivolto alla progettazione, coordinamento, controllo e comunicazione del progetto.
In Archimake si lavora in uno spazio reale in cui confrontarsi e convergere e l’obiettivo finale è quello di vendere prodotti finiti tramite l’utilizzo degli strumenti comunicativi che riportano soprattutto ad un contatto personale, intimo tra le persone. Una squadra di professionisti legati al mondo dell’architettura e della progettazione, della comunicazione e del design capace di creare sinergie e contatti con l’esterno. Sebastiano Canzano e Francesco Marella sono gli amministratori di Archimake, questa community di architetti e designer, che ha sede a Bari in via Nicolai 16.
I fondatori presentano sul sito (www.archimake.it) la nascita dell’iniziativa che corona un sogno di dialogo tra le professioni, «uno spazio come ce ne sono in Europa, in cui far circolare la creatività, i rapporti umani, gli eventi, il senso dell’aggregazione».