«Stamattina Mino mi ha tagliato i capelli. Come fa ormai da tanti anni e come faceva suo padre quando ero piccolo. Eravamo entrambi emozionati, come il primo giorno di scuola. Da oggi tante attività torneranno a lavorare e a vivere. Non sarà facile abituarci alle nuove regole e alle misure di sicurezza ma è importante, per noi clienti e per gli esercenti, rispettarle. Sempre. Oggi Bari torna ad essere una città aperta. Buona fortuna a noi tutti». Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, saluta la sua città nel giorno della riapertura di quasi tutte le attività commerciali, circa 5.600 tra bar, ristoranti, barbieri, parrucchieri e centri estetici, negozi di abbigliamento e merci varie. E lo fa seduto dal barbiere che, dopo più di due mesi, gli ha tagliato i capelli.
Nel parrucchiere Miss Edward, in via Argiro, ci sono le prime due clienti, sedute a fare la tinta. «Non vedevamo l’ora, guardandoci allo specchio quasi non ci si riconosceva più», dice una di loro. All’ingresso ci sono dispenser a infrarossi per igienizzare le mani, tutti indossano la mascherina e si sta seduti a distanza di almeno un metro con accesso solo su prenotazione.

Il primo cittadino augura buona fortuna al capoluogo, che oggi prova a ripartire come il resto del Paese
Lunedì 18 Maggio 2020, 10:07
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