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Monopoli, cucciolo picchiato e fatto ubriacare dal padrone: la denuncia choc

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

Monopoli, cucciolo picchiato e fatto ubriacare dal padrone: la denuncia choc

Stando ad alcune testimonianze, il cane verrebbe picchiato e costretto a bere alcolici da un uomo con evidenti problemi. LNDC denuncia e offre la propria disponibilità a prenderlo in custodia

Sabato 25 Aprile 2020, 18:52

26 Aprile 2020, 15:36

MONOPOLI - Un cucciolo di cane, stando ad alcune testimonianze, verrebbe picchiato e costretto a bere alcolici da un uomo con evidenti problemi. A denunciarlo è la Lega del Cane che offre la propria disponibilità a prendere in custodia la bestiola. 

Secondo quanto ricostruito  l'anziano padrone detiene un cucciolo, meticcio di labrador di circa 6 mesi in condizioni inaccettabili. Stando a quanto riferito da alcune persone, l’uomo – che ha problemi di alcolismo – picchierebbe e maltratterebbe il cane molto spesso e gli farebbe bere alcolici fino a farlo ubriacare. Per questo motivo, LNDC ha mandato un esposto alla Procura della Repubblica di Bari affinché vengano svolte le dovute indagini e, se accertata la situazione, si persegua penalmente questo comportamento.

“Appena abbiamo saputo di questo ennesimo caso di maltrattamento ci siamo mossi con tutti gli strumenti a nostra disposizione”, fa sapere Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “L’esposto inviato alla Procura è stato mandato per conoscenza anche al Comune di Monopoli e alla ASL, dando la disponibilità della Sezione LNDC locale a prendere il cucciolo in custodia gratuita nel caso in cui venga sottoposto a sequestro preventivo.”

“Confido in un intervento tempestivo delle forze dell’ordine e della magistratura per verificare le condizioni di detenzione del cucciolo e, se necessario, sottrarlo a un aguzzino che – stando a quanto riferito – lo considera un oggetto su cui sfogare le sue frustrazioni e la sua crudeltà. Come sempre ribadiamo che c’è bisogno di un’azione legislativa per inasprire le pene per i reati contro gli animali, dato che quelle attuali non rappresentano realmente un deterrente. A tal proposito, LNDC ha lanciato una petizione per chiedere anche che si facciano dei percorsi formativi – soprattutto nelle forze dell’ordine e nelle scuole – sul rispetto e la tutela degli animali”, conclude Rosati.

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