«Chi è senza mascherina e guanti, via via». Polemiche a Bari per l'intervento di una pattuglia della Polizia locale davanti a un supermercato in via Eritrea, a Madonnella, dove sono state allontanate alcune persone - soprattutto anziani - che erano all'esterno ed in fila in attesa di poter entrare. Secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni, i vigili giunti poco dopole 10 a bordo di un'auto con i colori di istituto, sono usciti dal mezzo e hanno urlato «Cos'è questo assembramento? Via». E hanno invitato ad allontanarsi dalla fila coloro che non indossavano «mascherina e guanti».
Una affermazione che ha lasciato sbigottiti quanti erano in attesa. Primo, perchè le norme in vigore non obbligano i cittadini ad usare mascherine e guanti; secondo - aspetto principale - è che tali dispositivi di protezione sono praticamente introvabili oppure c'è un vergognoso mercato nero che non si riesce a debellare. Quindi se si volesse obbligare - giustamente - la gente a utilizzare ulteriori protezioni durante le uscite per necessità, bisognerebbe mettere tutti - e soprattutto gli anziani - nelle condizioni di poter avere una mascherina e un paio di guanti informandoli peraltro sul corretto utilizzo perchè diversamente verrebbe vanificato ogni sforzo.
Secondo la Polizia locale - che ribadisce il suo intervento solo per evitare assembramenti - il problema riguarderebbe i piccoli market al contrario di quelli più grossi che avrebbero un servizio all'ingresso. Ma il vero nono restano gli assembramenti in strada: per farla breve, insomma, la responsabilità dei gestori dei supermercati si fermerebbe all'ingresso del negozio, ignorando quanto accadrebbe all'esterno.
Una situazione che, con l'aumento dei contagi a livello nazionale e nel momento in cui il governo starebbe per varare nuove misure restrittive, forse suggerirebbe ulteriori azioni di responsabilità da parte di coloro che gestiscono i supermercati garantendo la sicurezza dei dipendenti ma anche - e soprattutto - quello dei clienti al di là degli avvisi che limitano l'accesso a massimo due o tre persone per volta (posizionando una guardia giurata all'ingresso), e senza tener conto di quanto succede fuori. Perchè, se dovesse avvenire un contagio di un cliente in attesa, inevitabilmente tale circostanza provocherebbe una reazione a catena rischiando di colpire anche l'interno del locale.
Quindi, visto che gli unici che al momento stanno riuscendo a salvare (o incrementare) i loro fatturati sono - tra gli altri - i gestori dei supermercati e delle grosse catene, in un momento così difficile contribuire in quale modo ad evitare assembramenti potenziando il servizio a domicilio o circoscrivendo un numero massimo di presenze all'esterno e in qualche modo gestirle, si rivelerebbe magari più utile.