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Acquaviva, il Comune è alla ricerca di «Nonni Vigili» per presidiare le scuole

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

Acquaviva, il Comune è alla ricerca di «Nonni Vigili» per presidiare le scuole

Un bando aperto fino al 21 febbraio per supportare il personale della Polizia Locale davanti alle scuole.

Venerdì 07 Febbraio 2020, 17:36

BARI - «Nonne e Nonni Vigili» cercasi: il Comune di Acquaviva delle Fonti ha pubblicato un bando su base volontaria rivolto a tutti i nonni in pensione (e non) per supportare la vigilanza e sorveglianza durante l’ingresso e l’uscita degli alunni da scuola ma, eventualmente, anche in alcune strade e piazze, di supporto ed in aggiunta al servizio svolto dal Corpo di Polizia Municipale.

Ma chi è il Nonno Vigile? Con questa espressione si indicano gli anziani che svolgono un servizio quotidiano di sorveglianza presso le scuole, negli orari di ingresso e uscita, e in prossimità di parchi e giardini comunali, campi sportivi e altri luoghi di pubblico interesse. La loro presenza fa in modo che le zone prossime alle scuole o frequentate da bambini siano sicure nonostante il traffico, e che gli studenti possano attraversare la strada e transitare in sicurezza verso le fermate dell’autobus e giocare serenamente nelle aree verdi.

La prestazione del nonno e della nonna vigile è su base volontaria e non costituisce rapporto di pubblico impiego, non comporta un orario di servizio, anche se è necessario stabilire una turnazione tra volontari da rispettare, e prevede una formazione iniziale e la dotazione di strumenti come pettorina rifrangente, paletta e così via.

Possono presentare domanda per il servizio volontario tutti i cittadini di età compresa tra 30 e 75 anni che godono di buona salute, suffragata da un certificato medico che attesta l’idoneità psicofisica al lavoro, e che sono studenti, disoccupati, lavoratori in mobilità o pensionati. Chiunque sia disponibile potrà compilare il modello di candidatura pubblicato sul sito del Comune secondo le istruzioni che sono indicate nello stesso modulo e consegnarlo entro il 21 febbraio all’Ufficio Protocollo, oppure inviarlo a mezzo PEC all’indirizzo protocollo.comuneacquaviva@pec.it.

«L'iniziativa - precisa il sindaco Davide Carlucci - ha una valenza sociale. Chiediamo la collaborazione della cittadinanza per prevenire episodi di inciviltà e comportamenti scorretti ma, soprattutto, per svolgere un’attività di grande supporto alla sicurezza dei più giovani. Spero che aderiscano più volontari possibile – ha commentato Carlucci – soprattutto perché servono davanti alle scuole, che vogliamo liberare dal traffico delle auto in tutta la città».

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