Domenica 07 Settembre 2025 | 09:37

Minacciò di bruciare vivo il sindaco di Bitonto per ottenere il Red: a processo 49enne

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Vanno via i rinforzi della Polizia, il sindaco protesta ma solo sul web

il sindaco Abbaticchio (foto FB)

Il pregiudicato pretendeva il reddito di dignità e ora beneficia del reddito di cittadinanza

Venerdì 07 Febbraio 2020, 15:48

BARI - Avrebbe minacciato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, di «bruciarlo dalla testa ai piedi» e di «ammazzarlo» perché non aveva ottenuto il sussidio regionale del RED, Reddito di Dignità. Con l’accusa di minaccia a pubblico ufficiale, sarà processato dinanzi al Tribunale monocratico di Bari il 49enne pregiudicato bitontino Francesco Brascia, attualmente beneficiario del Reddito di Cittadinanza. Il processo, che sarebbe dovuto iniziare oggi, si celebrerà a partire dal 22 maggio 2020. In quella data il sindaco Abbaticchio verrà a testimoniare in qualità di persona offesa. Il fatto risale al 3 agosto 2017.

L’uomo, stando alla ricostruzione accusatoria, «dopo aver appreso - si legge nell’imputazione - che non gli era stato concesso il cosiddetto RED dalla Regione Puglia», avrebbe avvicinato il sindaco nell’androne del Comune, ritenendolo «responsabile della mancata concessione», gli avrebbe chiesto «spiegazioni» e, senza aspettare la risposta, avrebbe messo la mano sul viso di Abbaticchio inveendo contro di lui e minacciandolo. Il sindaco, presente oggi in aula, ha spiegato a margine dell’udienza che «già in passato l’uomo aveva inveito contro le assistenti sociali, anche con dichiarazioni sessiste, arrivando a pretendere sussidi economici urlando e battendo i pugni sulle scrivanie degli uffici comunali». «Dopo l’ennesima minaccia - ha detto Abbaticchio - ho deciso di denunciarlo, perché i cittadini che perseverano in atteggiamenti di violenza verbale e a tratti fisica, interrompono il lavoro degli uffici a discapito di altri cittadini bisognosi, imponendo la legge della violenza in un luogo che invece dovrebbe garantire il rispetto della legalità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)