Sabato 06 Settembre 2025 | 09:26

Capitale della cultura 2021, Bari si candida con il culto di S.Nicola

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

san nicola

Nel dossier che sarà presentato al Mibact entro il 2 marzo, saranno illustrati gli eventi culturali che coivolgeranno scuole, associazioni, festival, produzioni enogastronomiche e anche tutti i sindaci dell’area metropolitana

Mercoledì 05 Febbraio 2020, 16:14

BARI - Sarà il culto di San Nicola il filo conduttore del programma culturale che Bari proporrà nel dossier per la candidatura a «Capitale italiana della cultura 2021». Il dossier, da presentare entro il 2 marzo al ministero di beni culturali e turismo (Mibact), si baserà su «sei archetipi dell’universo nicolaiano»: sacro, luce, mare, oriente, dialogo, femminile. Attorno a queste sei categorie sarà disegnato un progetto urbano strutturato su altrettanti itinerari di ricerca e di rappresentazione culturale per attualizzare l’iconografia nicolaiana in chiave contemporanea. Sarà così proposto un anno di eventi culturali, la cui redazione coinvolgerà scuole, associazioni, festival, produzioni enogastronomiche e anche tutti i sindaci dell’area metropolitana di Bari.

«Noi crediamo di avere già vinto - ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro - perché il fatto che facciamo partire un percorso di partecipazione collettiva nel culto di San Nicola è già una vittoria. Ci sentiamo capitale italiana della cultura e lo facciamo partendo dal culto nicolaiano, perché la città si identifica in San Nicola da un millennio, e riempiendo di contenuti gli spazi culturali che abbiamo riaperto in città, teatri, auditorium e musei». «Ci auguriamo che questa candidatura lasci 'miracolì alla città, senza mancare di rispetto al culto religioso, - ha detto l’assessora alla Cultura, Ines Pierucci - come monumenti, istituzioni nuove accademiche e formative, un pezzo del salone del libro declinato e caratterizzato dalla nostra storia culturale e leggendaria come quella del culto nicolaiano».

Il percorso di scrittura del dossier, già avviato da alcuni mesi, si intensifica da oggi con tavoli di confronto istituzionali e una call aperta alla città per raccogliere idee, progetti e disponibilità da parte degli operatori culturali della città (teatro, danza, cinema, arti visive, ricerca). Fino ad ora sono 44 le città che hanno proposto la propria candidatura, 7 in Puglia. Ad aprile, dopo la consegna dei dossier, si conosceranno le 10 finaliste e a fine giugno sarà conferito dal Mibact il titolo di «Capitale italiana della cultura 2021».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)