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Stop o riduzione dei pedaggi per Frecciarossa verso il Sud o Autostrade nel tratto Bari-Massafra

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Il ministro ai Trasporti«Frecciarossa fino a Lecce»

La richiesta, inviata al Governo, sarà illustrata il 18 gennaio a Bari nel padiglione fieristico della Regione Puglia. Iniziativa della associazione «L’isola che non c’è»

Domenica 12 Gennaio 2020, 20:06

BARI - Si terrà sabato 18 gennaio a Bari nel padiglione istituzionale della Regione Puglia (n. 152) alla Fiera del Levante l’incontro organizzato dalla Associazione culturale «L’isola che non c’è» per chiedere al Governo la riduzione o l’esenzione del pagamento dei pedaggi (a «Rete Ferroviaria Italiana») per i Frecciarossa o Italo lungo la dorsale adriatica e (ad «Autostrade per L’Italia») per le auto nel tratto da Bari a Massafra-Taranto. Alla riunione parteciperanno diversi sindaci pugliesi, personalità delle istituzioni regionali, giornalisti, accademici e Al Bano Carrisi: tutti testimonial della campagna #VOGLIAMOANCHEALSUDTRENIPIUVELOCI, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo nazionale e l’Europa ad avviare la realizzazione della infrastruttura per l’alta velocità ferroviaria nelle regioni lungo la dorsale adriatica, dove (a differenza del resto d’Italia) manca da sempre.

Tema dell’incontro, formulare una proposta da inviare al premier Conte affinché adotti anche in Puglia (e più in generale da Bologna a Lecce) lo stesso provvedimento approvato dal Governo nelle settimane scorse e per i Frecciarossa in Campania.
Da gennaio 2020, infatti su sollecitazione di alcuni parlamentari della Campania, i treni AV Frecciarossa e Italo che proseguiranno a sud di Salerno (ad esempio fino a Reggio Calabria) non pagheranno il pedaggio, in modo da far aumentare il numero di convogli che svolgono questo servizio.

L'iniziativa, attraverso la quale si chiede l'esenzione dal pagamento del pedaggio a Rete Ferroviaria Italiana per il tratto percorso sulla rete tradizionale, è il frutto di una proposta avanzata da un centinaio di sindaci della Campania (firmatari di un «Manifesto del Sud»). Si tratta in realtà di una richiesta molto simile a quella contenuta nel punto 2 di un «appello» del 2013 per i «Treni ad Alta Velocità sulla Dorsale Adriatica». Appello che però non è stato mai raccolto dai rappresentanti del Governo di allora. 

Nel frattempo invece gli amministratori della Campania hanno raggiunto il loro obiettivo, dopo che il provvedimento di attuazione delle proposte avanzate nel “Manifesto del Sud” è stato consegnato al Premier Conte nel corso della sua recente visita a Vallo della Lucania. 

«Perché allora - si chiedono i promotori dell'incontrpo - non possiamo richiedere anche noi (le Regioni della Dorsale Adriatica) la stessa agevolazione, nella speranza che Trenitalia aumenti il numero dei Frecciarossa da e per la Puglia e che anche ITALO (a fronte di un risparmio consistente del pedaggio) avvii dei collegamenti che percorrano la linea AV Torino-Milano-Bologna e proseguano poi verso l’Adriatica fino a Bari e Lecce?». 

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