Sabato 06 Settembre 2025 | 19:10

Clan e scommesse on line, Malta nega estradizione: libero il barese Ricci

 
Redazione on line

Reporter:

Redazione on line

Bari, blitz antimafia: arrestati anche imprenditori per riciclaggio

In appello ribaltata decisione del giudice di primo grado. L'uomo fu arrestato il giorno di Pasquetta: scarcerato dopo oltre un mese e mezzo

Lunedì 17 Giugno 2019, 16:36

19 Giugno 2019, 08:58

Antonio Ricci, il 43enne di barese da circa 10 anni residente a Malta, è tornato libero dopo l'arresto avvenuto il giorno di Pasquetta da parte delle autorità italiane e maltesi nell'isola del Mediterraneo nell'ambito di una una inchiesta su un giro di scommesse on line. Lo ha deciso un tribunale d’appello maltese, che ha annullato l’estradizione del manager del gioco online, finito in manette a seguito di un mandato d'arresto europeo che lo accusava di far parte di un’associazione criminale. La notizia è stata diffusa dall'agenzia Agipro e anche dai media maltesi.

Ricci era stato coinvolto nell’operazione «Galassia», condotta dalla Guardia di finanza tra Calabria, Sicilia e Puglia - coordinata dalla Dda di Reggio Calabria - che aveva smantellato una rete di affari legata alle scommesse. L'inchesta culminò a ovembre 2018 con una serie di arresti, coordinati da tre procure nell'ambito di tre filoni di indagine a Catania, Bari e Reggio Calabria, che portò in cella una settantina di persone. Il 23 aprile l'arresto dopo una richiesta notificata a Malta un paio di mesi prima, con tanto di tweet del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che elogiò le forze dell'ordine per l'arresto del superlatitante («era regolarmente a casa sua», ha precisato il legale di Ricci).

In prima istanza, il magistrato maltese Donatella Frendo Dimech aveva accolto la richiesta di estradizione dei procuratori Antimafia italiani, stabilendo che i requisiti legali per trasferire Ricci in Italia fossero stati soddisfatti.

L’indagato ha però impugnato la decisione, sostenendo che le indagini delle autorità italiane non fossero ancora state concluse e che il tribunale maltese – per questo motivo - non potesse decidere di estradarlo. Il giudice d’appello che ha esaminato il ricorso – Consuelo Scerri Herrera - ha accolto l’istanza e annullato la decisione del magistrato di primo grado. Il giudice ha chiarito che l'uomo era ricercato nell’ambito di “indagini” e non a seguito di reati dimostrati.

“Non solo i procedimenti giudiziari contro Ricci non sono ancora stati avviati – ha sottolineato il tribunale - ma c’è la possibilità che non inizino affatto e che l'uomo possa essere rilasciato ancor prima di essere accusato”. Secondo i quotidiani maltesi “Times of Malta” e “Independent”, il giudice ha ritenuto la documentazione inviata dall’Italia – a sostegno della richiesta di arresto – “Non chiara e talvolta confusa e contraddittoria”. Il tribunale dell’isola ha quindi revocato l’estradizione, ordinando l’immediata liberazione di Ricci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)