BARI - La Procura di Bari ha disposto il dissequestro di una delle tre scuole materne, due a Valenzano (Bari) e una nel Brindisino, sottoposte a sequestro preventivo lo scorso 21 ottobre nell’ambito di una indagine su presunte truffe per ottenere finanziamenti pubblici per la gestione degli asili. La sede di Francavilla Fontana era stata subito dissequestrata. Nei giorni scorsi sono stati tolti i sigilli ad un asilo di Valenzano (Bari). È stato così parzialmente accolta l'istanza dei difensori di Rosa Agostinelli, titolare della cooperativa «I cuccioli dell’Aquilone», gli avvocati Giuseppe Mariani e Saverio Romita, mentre resta sotto sequestro l’altra struttura di Valenzano.
Stando alle indagini della magistratura barese, gli amministratori della società avrebbero, dal 2008 al 2017, percepito indebitamente sovvenzioni pubbliche per complessivi 1,5 milioni di euro, così truffando Miur, Regione Puglia e Comune di Valenzano, dichiarando falsamente che i due asili di Valenzano erano in possesso dei requisiti previsti, in termini di spazi e personale, per ospitare i 98 bambini iscritti, e invece avrebbero potuto accoglierne fino ad un massimo di 73. La scuola materna per la quale è stato disposto il dissequestro, in via Scotellaro, potrà riaprire - ha stabilito la magistratura barese - a condizione che i bambini ammessi siano 32 e non 41 come avveniva prima dell’indagine.