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Fiera del Levante, parte il conto alla rovescia: solo due giorni all'apertura

 
Rita Schena

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Rita Schena

Campionaria, parte il conto alla rovescia: solo due giorni all'apertura

Dopo 10 anni torna la Georgia con un suo stand alla Galleria delle Nazioni

Giovedì 06 Settembre 2018, 10:39

BARI - Camminando per i viali il rumore dei flessibili è una musica costante, almeno quanto il martellare. Fiera del Levante meno due all'inaugurazione e i lavori da completare sono ancora tanti. Gli stand brulicano di operai al lavoro, entrare nei padiglioni significa dover saltellare tra pezzi di cartone e attrezzi vari, per terra è tutto un cellophane per proteggere le moquette appena stese.

Il traffico in entrata ed uscita è degno del centro città nell'ora di punta: l'ingresso principale, quello di fronte al Cus per intenderci, è quasi inibito alle semplici auto, perché è una lunga colonna di camion di tutte le grandezze.
«Stamattina io con la mia bicicletta ero quasi intimorita a chiedere di entrare – racconta una giovane donna che lavora all'interno del quartiere fieristico –. Attorniata da tir, mi sono sentita una formica tra gli elefanti». Le auto preferiscono entrare dall'ingresso monumentale dove il flusso è molto più scorrevole, ma è solo un'impressione: una volta dentro trovare un parcheggio è una operazione che si rivela alquanto complicata...
La «vecchia signora» si sta facendo bella e non si risparmia sul trucco e il parrucco per questa 82 edizione della Fiera del Levante settembrina, la Campionaria, che strizza l'occhio al futuro con i piedi ben saldi nel presente. Sono tante le cose da fare e il tempo stringe.

Fuori dal nuovo padiglione un mezzo della Polizia lascia intendere che in attesa del premier Giuseppe Conte, che inaugurerà l'edizione di quest'anno, si stanno svolgendo tutti i controlli per garantire la massima sicurezza. Se c'era un dubbio su dove si svolgerà la mattinata dell'inaugurazione, è chiaro come il sole: difficile anche avvicinarsi.
Tutt'attorno invece il via vai dei camion è costante, in molti caricano e scaricano piante e rotoli di prato, gli ultimi ritocchi, mentre altri operai e manutentori puliscono le grandi vetrate.
Una delle novità di quest'anno sarà il ritorno dopo oltre 10 anni di assenza della Georgia. L'ex paese sovietico avrà un suo spazio nella rinnovata Galleria delle Nazioni. Tornano per sottolineare con un loro stand la forte presenza ormai quasi stabile sul nostro territorio. Intere famiglie dipendono completamente da straordinarie cittadine georgiane che si prendono cura degli anziani di casa, mescolando la loro cultura alla nostra.

C'è un sole feroce in questa giornata di inizio settembre, ma con un piacevole vento di maestrale che porta odore di mare e salsedine, per chi può goderne, perché chi lavora freneticamente è sicuramente meno rapito dalla poesia dei luoghi. Sole, vento, mare e grandi nuvole all'orizzonte: il tipico meteo che accompagna ogni anno la Campionaria dove è quasi d'obbligo almeno un acquazzone, che costringe i visitatori a correre precipitosamente all'interno dei padiglioni per non bagnarsi. Una pioggia forte, ma breve, che quando va via lascia la sua scia di profumi e l'aria fresca che porta via la stanchezza, di chi magari sta camminando da ore e trova così nuova energia per continuare.

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