Un patrimonio di oltre 2.600 piante, molte delle quali «lucane doc». Un mondo da scoprire grazie a una pubblicazione realizzata da Rita Accogli, Giuseppe Gambetta e Piero Medagli. S’intitola «Erbe spontanee della Basilicata» ed è disponibile, in abbinamento con la Gazzetta del Mezzogiorno, in tutte le edicole al costo di 10 euro. Si tratta di un vero e proprio manuale del verde, frutto di una meticolosa attività di ricerca nel campo della Botanica applicata e della Etnobotanica, svolta in gran parte nel laboratorio di Botanica sistematica ed Ecologia vegetale e nell’Orto Botanico dell’Università di Salerno. Un lavoro che costituisce un prezioso supporto per tutti coloro che vorranno apprenere l’antica arte della raccolta delle «erbe» spontanee per fini alimentari, artigianali (fibre, foraggi, mangimi), ma anche per curare piccoli disturbi di salute. Nel libro c’è anche un tuffo nella civiltà contadina lucana alla scoperta di diverse pietanze a base di erbe dal sapore amarognolo ma stuzzicante e gustoso.
«Erbe di Basilicata»

Martedì 04 Aprile 2017, 12:55