ROSALBA MATARRESE
SpinazzolaSpinazzola riscopre il fascino degli antichi mestieri e delle arti manuali. Al via la terza edizione di “L’arte tra le mani”, rassegna artistica e culturale della cittadina murgiana, che ha, quest’anno, l’obiettivo di valorizzare, promuovere e riscoprire gli antichi mestieri e le arti manuali. L’idea è venuta in mente a tre delle espositrici ed organizzatrici dell’evento, Rosanna Di Tonno, Marianna Urgesi e Cristiana Pepe.
L’esposizione è in programma nella sala Innocenzo XII, in piazza Plebiscito a Spinazzola, dal 7 all’11 dicembre, in prossimità delle festività natalizie, proprio per ripercorrere le atmosfere, la suggestione e il fascino dei mestieri di una volta. Nella sala dedicata a Papa Pignatelli saranno esposti manufatti di lavorazione della ceramica, ma anche prodotti ottenuti con la lavorazione dello spago. Non mancheranno tessuti impreziositi dalla pittura nella sezione intitolata “come dipingere i tessuti”, i più tradizionali lavori all’uncinetto e oggetti prodotti lavorando e creando con la semplice carta. E c’è dell’altro. Visitatori e appassionati potranno apprezzare le sezioni dedicate al ricamo, al cucito, la sezione originalissima dedicata a “come lavorare la cera”, infine le sezioni fotografia e bigiotteria. Insomma, un viaggio a trecentosessanta gradi nel mondo degli antichi mestieri, della manipolazione e delle arti manuali.. L’obiettivo è duplice. Da un lato si vuole dare la giusta visibilità a questi mestieri a rischio di estinzione e che ormai sono lontani dalle giovani generazioni. Appartengono, appunto, alla tradizione, al passato e si legano all’identità e alle radici del territorio. Si vuole, insomma, far conoscere queste arti e avvicinare i giovani a questo mondo attraverso l’osservazione da vicino dei suoi manufatti e prodotti dell’artigianato. L’altro obiettivo è valorizzare e recuperare gli antichi mestieri, che sono un punto di forza del territorio murgiano, anche per l’alta qualità dei manufatti. “Siamo convinte – dice Rosanna Di Tonno – che ognuno, con le proprie abilità manuali e creative, può essere risorsa per il territorio”. La rassegna resterà in mostra per pochi giorni nella Sala Innocenzo XII. Assolutamente da non perdere.