BARI - Sono scesi in piazza per difendere il diritto allo studio. Hanno camminato in strada, spalla a spalla, perché vogliono «risposte urgenti» dal Governo. Anche gli studenti pugliesi hanno aderito alla giornata internazionale dello studente. Hanno detto si alla iniziativa Rete Puglia, Unione degli Studenti Puglia, Zona Franka, Unione degli Universitari Lecce, Sindacato Studentesco Lecce, Udu link di Bari e Foggia e Rete degli Studenti Medi Martina Franca che hanno lanciato una piattaforma comune di rivendicazione rivolta alla Regione Puglia.
«Vogliamo far fare un grande passo avanti verso il miglioramento complessivo della condizione studentesca in Puglia», spiega dichiara Annachiara Serio, della Rete Puglia evidenziando che «dal diritto allo studio, ai trasporti, al diritto alla salute fisica e mentale occorrono risposte urgenti».
«La situazione dell’edilizia scolastica a Bari e nel paese continua a essere inaccettabile», dichiara Antonella Albergo dell'Unione degli Studenti Bari. «Vogliamo una città universitaria vera, non uno slogan» dichiara Sarah Locaputo, coordinatrice di UDU Link Bari.
«Il diritto all’abitare in Puglia è seriamente compromesso dalla turistificazione di molti centri cittadini, dal costo degli affitti in costante rialzo e dalla carenza di posti letto in residenza in numero adeguato rispetto alla domanda. Bisogna intervenire anche sulle dinamiche del mercato degli affitti», aggiunge Ludovico Mordos del Sindacato studentesco di Lecce.
«Bisogna introdurre una carta di servizi per studentesse e studenti, per aprire i tanti spazi e beni culturali alla vasta popolazione studentesca», propone Gennaro Cifinelli di Zona Franka. «L'istruzione nel Paese è a un momento critico. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare anche alla politica qualcosa: gli studenti sono un soggetto fondamentale di questa Regione, le cui istanze devono essere ascoltate», conclude Jacopo lo Russo dell’Unione degli Studenti Puglia.