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redazione online
16 Novembre 2019
C'erano anche 10 pugliesi tra gli 88 allievi (25 le donne) che in piazza del Plebiscito, alla presenza del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo e del capo di Stato maggiore dell'Esercito generale Salvatore Farina, hanno giurato per il 232° corso della scuola militare "Nunziatella". Tofalo ha tra l'altro sottolineato come “le scuole militari sono una realtà portante della Difesa. È qui che nasce la classe dirigente del futuro. Cari ragazzi, avete fatto una scelta che vi impegnerà per tutta la vita. Onoratela. Giurando fedeltà alla Repubblica, siete cittadini italiani ancora più consapevoli e la vostra stella polare resterà sempre l’interesse nazionale e il bene del Paese. Ai familiari dico di esser orgogliosi dei propri figli per la scelta che hanno fatto. La Difesa lo è. Io lo sono”.
Il Generale Farina durante il suo discorso, ha ringraziato i familiari degli allievi, gli ex allievi e tutta la cittadinanza napoletana e successivamente, rivolgendosi ai giurandi, ha ricordato che “le parole del giuramento pronunciate poco fa saranno da oggi la stella polare che guideranno il vostro cammino. Il loro significato è quello di affrontare lo studio, il lavoro e la vita, di petto, con coraggio e determinazione ma anche con generosità, abnegazione e altruismo”. Il capo di Sme ha poi evidenziato il progetto sulla "Grande Nunziatella europea" volto a promuovere il ruolo del Rosso Maniero anche nel futuro trasformando l’istituto secondo le più moderne concezioni, tanto dal punto di vista didattico quanto da quello infrastrutturale e funzionale, facendolo diventare un polo innovativo e al passo con i tempi, aperto anche ad altre nazioni. Momento saliente della cerimonia è stata la simbolica consegna dello spadino ad un allievo del primo anno da parte di un allievo del terzo anno; lo spadino, emblema di appartenenza alla scuola militare “Nunziatella”, rappresenta l’importante passaggio di consegne, tradizioni e valori che vengono tramandati alle nuove generazioni.
La scuola militare "Nunziatella", fondata il 18 novembre 1787 come Reale Accademia Militare, con sede sulla collina di Pizzofalcone a Napoli, nello storico edificio che la ospitò fin dalla sua fondazione, è uno dei più antichi istituti di formazione militare d'Italia e del mondo. Per il ruolo svolto nei tre secoli di attività nel settore dell'alta formazione, quale motore accademico, sociale ed economico per l'Italia e per tutti i Paesi del Mediterraneo ad essa legati, è stata dichiarata "Patrimonio storico e culturale dei Paese del Mediterraneo", da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. La scuola fin dalle origini è stata luogo di elevata formazione militare e civile, da cui il motto "Preparo alla vita e alle armi", e ha avuto tra i suoi professori ed alunni personalità di elevato valore, riconosciuti sia a livello nazionale sia internazionale.
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