Putignano - Proseguono con successo, aumentando l’ansia del debutto finale, i vari incontri che svelano sempre più particolari su “Racconti di carta” per un’estate in cammino con Dante. Una mostra interattiva all’aperto, nata per celebrare il sommo poeta a 700 anni dalla sua scomparsa, attraverso l’antica e sapiente arte della cartapesta putignanese.
Un evento che porta i protagonisti della Divina Commedia, realizzati in cartapesta, fra le strade del centro storico putignanese, con le sue piazzette, le viuzze, gli slarghi caratteristici e i suoi angoli meno noti, dove ci resteranno, h24, dal 1°luglio al 30 settembre.
Un evento promosso in piena sinergia dal Comune di Putignano e la Fondazione di Carnevale, a sottolineare, come ha fatto la sindaca Luciana Laera, durante il nuovo incontro che si è tenuto nel chiostro della biblioteca comunale, che “Putignano punta sulla cartapesta come leva del turismo e della ripartenza. Peculiarità ed eccellenze, per coniugare il patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio, valorizzandolo e promuovendolo. Per riscoprire i luoghi con occhi diversi, offrire accoglienza, creare comunità intorno alla cultura: la ripartenza per il nostro Comune la immaginiamo così.”
Putignano si prepara a vivere un’intera estate con Dante, raccontato attraverso la forma di artigianato artistico diventata ormai una vera eccellenza, la cartapesta diventata un’identità forte della nostra comunità.
Un progetto, “Racconti di carta” esaltato anche dalla dott.ssa Annamaria Rizzi del Dipartimento Cultura, Turismo e valorizzazione del Territorio della regione Puglia, diretto da Aldo Patruno.
“La Regione”, ha rimarcato la Rizzi, “promuove e sostiene azioni e progetti che hanno un notevole rilievo dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni come fa la Fondazione di Putignano che si è reinventato questo progetto, dopo l’annullamento della sfilata del 2020 teso a valorizzare questa antica arte che vuole esprimersi anche sul cammino di Dante. La Regione ha apprezzato questo impegno, per cui c’è, e ci sarà ancora!”.
“Raccontare e raccontarci attraverso la cartapesta, lungo un percorso magico che attirerà, spero, tanti visitatori, è il nostro obiettivo”, ha ribadito la sindaca che definisce l’evento,” un attrattore che unisce la collettività, che vada «oltre» il Carnevale che si sia un «prodotto» attraverso il quale puntare alla destagionalizzazione dell’incoming turistico.”
Alla domanda: Ma perché Dante?
ha risposto Rossana Delfine, assessora al Turismo, alla Cultura con delega per il Centro Storico, che per prima ha avuto la felice intuizione, diventata poi una vera scommessa “perché il borgo antico, questo luogo così bello meritava un progetto come Racconti di Carta. Un progetto, a impatto ambientale zero, ha sottolineato, che rispetta le dinamiche di questo borgo antico. Non ci saranno, aggiunge, eventi realizzati vicino alle installazioni, ispirate alla divina commedia, per un rispetto totale verso i residenti; devo dare atto che è stato messo in atto un ottimo lavoro di squadra che ha portato ottimi risultati. Ora ci aspettiamo un turismo lento e sostenibile, abbiamo rassicurato in tal senso anche il Vice-questore, perché era importante farne un evento che non richiamasse immediatamente, per soli due o tre giorni, una marea di visitatori. Ecco, ci siamo impegnati per seguire questa direzione.”
Interessante l’intervento del presidente Della Fondazione, prof. Maurizio Verdolino che dice di “essersi subito innamorato del progetto che non vuole celebrare né richiamare il carnevale, ma è qualcosa che propone, in modo intelligente, di affascinare i turisti, avvicinarli alla cultura, e portarsi a casa la curiosità di aver visto opere realizzate in cartapesta.” Il presidente ha inoltre detto chiaramente che:” le dodici opere realizzate sono di proprietà della Fondazione che farà in modo di sfruttare questo investimento perché è nostra intenzione continuare a promuovere la cartapesta putignanese in Italia. Opere rappresentative che possiamo mettere a disposizione del Dipartimento della Cultura della Regione Puglia, perché possa continuare a esportare questo progetto, in luoghi importanti, per fare apprezzare questo viaggio inedito nella più celebre opera dantesca.
Il progetto, il cui costo è stato sostenuto dalla quota annuale di 150.000,00 euro che il Comune versa come socio alla Fondazione, realizzando le 12 installazioni, ne ha spesi centomila, euro più, euro meno per un lavoro in atto da tre mesi, con una spesa mensile di trentamila euro circa.
All’incontro di giovedì sera, condotto dal giornalista Alessio Casulli, consigliere della Fondazione, nel Chiostro della Biblioteca Comunale, sono anche intervenuti: Il presidente del Consiglio Michele Vinella, che come ingegnere ha condiviso la complessità del progetto; Mary Adone, in qualità di vice presidente della Fondazione e coordinatrice di “Racconti di carta”; Dino Parrotta direttore artistico che si è soffermato sulla complessità di tale realizzazione; Dino Andresini, ritenuto il consigliere veterano-tradizionalista della Fondazione; la prof. Angela Fontana per la consulenza scientifica data al progetto; Vito Sabatelli, responsabile dell’associazione Trullando, in veste di collaboratore organizzativo dell’evento.
Un evento di cui ci occuperemo ancora, al quale si accederà da Porta Grane, ingresso per l’Inferno; da Porta Barsento, ingresso per il Purgatorio; da Porta Nuova, ingresso per il Paradiso.