Nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato nove tonnellate complessive di prodotti ittici e comminato sanzioni per un totale di 71mila euro. I controlli e le ispezioni hanno riguardato esercizi commerciali al dettaglio e all’ingrosso e punti di sbarco del pescato, per garantire la tutela dei consumatori attraverso la verifica della rintracciabilità dei prodotti
ittici, per la cui violazione sono state inflitte sanzioni per un totale di 23mila euro. Anche l’accertata violazione di norme in materia d’igiene e sicurezza alimentare ha portato alla contestazione di illeciti per un totale di 16mila euro, insieme a due denunce per reati relativi a prodotti in cattivo stato di conservazione.
Rilevante anche l’attività repressiva della pesca e vendita di specie vietate. Sono stai infatti sequestrati circa 2000 esemplari di ricci di mare di cui è vietata annualmente la pesca nei mesi di maggio e giugno. I divieti imposti dalle norme mirano, infatti, a tutelare preziose risorse ittiche che potrebbero essere a rischio di estinzione.