LECCE - «Eccellenza italiana» a 9 anni. Il giovane e talentuoso pianista Francesco Marra è stato premiato in Campidoglio, a Roma, nell'ambito del premio «100 Eccellenze Italiane», per la sezione «Giovani Talenti».
Francesco, l'unico sotto il metro e 20, una cascata di riccioli castani e rigorosamente senza cravatta, ha ricevuto il titolo da Riccardo Dell'Anna, editore di «100 Eccellenze Italiane», e Verdiana Dell'Anna (Presidente associazione Liber) alla presenza dell'Ambasciatore Pasquale Terracciano in qualità di presidente del Comitato d'Onore.
Un premio che è «un tributo all’Italia migliore - è stato spiegato - del sapere e del saper fare, e al suo valore di esempio». E Francesco è stato inserito nelle «cento personalità di alto profilo e importanti imprese ed enti che meglio incarnano il concetto di italianità come tratto distintivo del proprio successo», selezionato in quanto unico italiano in gara e vincitore dell'oro al «London Youth Piano Competition International Venue».
Emozionato (non meno di mamma Flavia e papà Antonio, batterista storico della Notte della Taranta e di Carmen Consoli) ha stemperato l'ansia con qualche foto ricordo di altri premiati «eccellenti». Tra loro Diletta Leotta, Enrico Papi e Pio e Amedeo.
Adesso ricomincia l'impegno. Il 14 gennaio 2023 Francesco debutterà in teatro con un quartetto d'archi ad Arnesano, teatro Don Orione, per la rassegna concertistica Sfere Sonore diretta dalla violoncellista Ludovica Rana. (r.g.)
