Anche Matera ha preso parte con circa un migliaio di persone aderendo allo sciopero proclamato in tutta Italia da CGIL . Molta alta la partecipazione di giovani e studenti con slogan e striscioni riferiti alla guerra che sta coinvolgendo tutti. Il corteo è partito dalla centralissima piazza Pascoli per dirigersi lungo Ridola , via del corso per terminale in piazza Vittorio Veneto.
Già ieri sera lo striscione «Fermiamo il genocidio» ha guidato un centinaio di attivisti scesi in piazza a sostegno della Palestina e della Global Sumud Flotilla per la manifestazione organizzata dal Comitato per la pace di Matera insieme a 'Teng la guerr'n cap' e 'Non una di menò. E questa mattina manifestanti si sono nuovamente ritrovati nel centro storico della città dei Sassi per un altro corteo che si chiuderà in piazza Vittorio Veneto.
Ieri, nonostante l’intensa pioggia, i manifestanti si sono radunati in piazza Pascoli per poi avviare il corteo tra le vie cittadine al fine di raggiungere l’ospedale «Madonna delle Grazie». Al termine del corteo, davanti al nosocomio, gli attivisti hanno partecipato al flash mob «Luci sulla Palestina - 100 ospedali per Gaza», promosso a livello nazionale da #DigiunoGaza. Dopo l’accensione di tutte le fonti luminose a disposizione dei partecipanti tra torce elettriche, lampade, led, lumini e candele, in concomitanza con le altre piazze italiane che hanno aderito all’iniziativa, sono stati letti i nomi dei sanitari che hanno perso la vita mentre svolgevano la propria attività a supporto della popolazione di Gaza.