Sabato 06 Settembre 2025 | 17:55

«Su scuole, università e città decidiamo noi!», studenti in corteo in tutta la regione FT/VD

 
Redazione online (foto Maizzi)

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Redazione online (foto Maizzi)

Manifestazioni da Foggia a Lecce, passando per Bari, Altamura, Ostuni, San Severo

Venerdì 18 Novembre 2022, 10:45

19:04

«Oggi 18 Novembre dal Nord al Sud della Puglia gli studenti e le studentesse tornano a scendere in piazza nel solco della manifestazione “Ora decidiamo noi!” lanciata a livello nazionale dall’Unione degli Studenti per chiedere risposte concrete al neo-ministro Valditara, alla ministra Bernini e al Governo regionale: percorsi formazione-lavoro formativi e non piegati alle logiche dello sfruttamento, una mobilità sostenibile e gratuita, interventi in tema di benessere psicologico e un’edilizia sicura per scuole e università, oltre che sul welfare investimenti in particolare sul Bando per i progetti studenteschi», questo il contenuto di una nota diffusa dall'Unione degli Studenti che oggi in tutta la regione ha promosso cortei: 

BARI - Piazza Umberto 
FOGGIA - Piazza Giordano 
SAN SEVERO - Piazza della Costituzione 
ALTAMURA - Piazza Zanardelli 
OSTUNI - Via dello Sport 
LECCE - Studium 2000 

(manifestazione a Foggia - video Maizzi)

“Nelle ultime settimane si sono susseguite le dichiarazioni del Ministro Valditara, autore della riforma Gelmini, che nel suo insediamento ci ha tenuto, assieme al governo Meloni, a cambiare drasticamente l’indirizzo del ministero passando dalla “pubblica istruzione” al merito. Tante sono i proclami su una riforma della scuola che però non guarda ai bisogni reali degli studenti del Paese. Non sono bastati tre ragazzi morti nel corso di un anno in percorsi formazione-lavoro, la pandemia che ha palesato le problematiche strutturali del trasporto pubblico, scuole che continuano a crollare per trasmettere questa necessità. Torniamo, ancora una volta, in decine di migliaia in tutta la Puglia e in oltre 40 città italiane per chiedere risposte concrete ai nostri bisogni: chiediamo l’impegno dell’Assessore Leo su tematiche così importanti che possa portare ad avanzamenti per tutti gli studenti delle scuole superiori della nostra regione.” dichiara Stefano Mariano, Coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Puglia.

(manifestazione a Bari - video Donato Fasano)

“C’è la necessità di ripensare la mobilità sul territorio regionale ormai da svariati anni ma la pandemia e il susseguirsi delle limitazioni hanno dimostrato come il diritto alla mobilità sia un costrutto retorico che non viene minimamente tutelato. Iniziamo oggi un percorso in tutta la Puglia di analisi e proposta sul tema del trasporto pubblico che vogliamo possa portare ad un’interlocuzione proficua con l’Assessora Maurodinoia - prosegue Vittorio Ventura, Coordinatore regionale della Rete Puglia - Vogliamo che gli studenti delle Università della regione abbiano un ruolo centrale nella definizione delle politiche sul diritto allo studio Universitario, serve costruire una programmazione condivisa che risponda ai bisogni di studenti e studentesse, come il digital divide o il diritto alla salute per gli studenti fuorisede, questioni ignorate e mai affrontate strutturalmente.” “I cortei e le mobilitazioni del 18 Novembre sono solo un punto di partenza: nelle prossime settimane entrerà nel vivo la discussione sulla Legge di Bilancio 2023 della Regione Puglia e siamo convinti che su questo gli studenti e le studentesse pugliesi debbano e possano avere un ruolo centrale nella definizione degli stanziamenti necessari per invertire una rotta che porterà al collasso delle infrastrutture formative e alla fuga di intere generazioni fuori da questa regione: percorsi formazione-lavoro, mobilità, edilizia, diritti e welfare rappresentano i punti cruciali di questa mobilitazione e continueranno ad essere i focus su cui ci concentreremo. Continueremo a presidiare le scuole e le università per continuare a farle essere spazi di democrazia e partecipazione, fuori da ogni possibile strumentalizzazione del nuovo governo nazionale!” concludono Mariano e Ventura.

BARI: STUDENTI CHIEDONO TRASPORTI ADEGUATI E SICUREZZA

Trasporti adeguati a prezzi calmierati, sicurezza, investimenti nell’edilizia, stop all’alternanza scuola-lavoro nelle aziende. A chiederli a gran voce sono gli studenti di università e scuole superiori di Bari che stamattina hanno sfilato fra le vie del centro. Il corteo autorizzato, che ha riunito circa mille ragazzi, è partito alle 10 da piazza Umberto. Dopo aver attraversato via Nicolai, via De Rossi, corso Vittorio Emanuele e il Lungomare, si è fermato davanti alla sede della presidenza della Regione Puglia per esprimere solidarietà agli oltre 100 lavoratori di Baritech a rischio licenziamento. «Vogliamo che l’alternanza scuola lavoro - affermano i giovani aderenti a Osa (Opposizione studentesca alternativa) - non coinvolga più i privati, che pensano solo al profitto, ma che sia interna agli istituti. Il governo ha stanziato 28 miliardi di euro per la guerra ma si dimentica la scuola». Sul fronte universitario la richiesta delle sigle Link, Uds e Cambiare rotta è di «spazi più adeguati per lo studio, di trasporti a prezzi calmierati che aiutino i pendolari a raggiungere la città e di un confronto con Comune di Bari e Regione Puglia per rendere più accessibili gli alloggi e le stanze destinati ai fuori sede». «In una città che conta circa 50mila studenti universitari non ci sono servizi sufficienti», gridano al megafono davanti a Palazzo di città per poi proseguire fino in Regione, scandendo slogan contro il governo e richieste alle istituzioni.

L'INCONTRO DEGLI STUDENTI CON IL SINDACO DI BARI DECARO

Gli studenti universitari e delle scuole superiori che questa mattina si sono riuniti in corteo a Bari hanno incontrato il sindaco, Antonio Decaro, e l’assessore comunale alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano. Una delegazione di ragazzi dell’Unione degli studenti, di Link e di Zona Franka ha chiesto espressamente mobilità gratuita per gli studenti e corse notturne; accesso gratuito a spazi sociali e culturali; un calmiere ai canoni per gli affitti studenteschi; investimenti nell’edilizia scolastica; apertura di un tavolo permanente di confronto sulla cittadinanza studentesca.
«Il sindaco e l’assessore hanno sostanzialmente condiviso le nostre richieste - spiegano gli studenti in una nota - e assunto l'impegno a convocare un tavolo tecnico di confronto già dal prossimo mese per verificare la fattibilità di alcune proposte». Uds, Link e Zona Franka si dicono «soddisfatti dell’esito del tavolo e annunciano una fase di confronto straordinario tra studenti per approfondire le questioni tecniche e lavorare per migliorare le condizioni di vita e di studio degli studenti e delle studentesse baresi».

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