BARI - Art Revolution, l’esposizione interattiva dei quadri parlanti inaugurata il 6 dicembre scorso nell’ex Mercato del Pesce di Bari, in piazza del Ferrarese, resterà aperta fino al 25 febbraio. La decisione è stata presa di comune accordo da Cube Comunicazione e dal Comune di Bari al fine di soddisfare le tantissime richieste giunte dalle scuole di tutte le province pugliesi.
In meno di due mesi l’evento multimediale prodotto da Cube Comunicazione, con la collaborazione di MV Line e il patrocinio del Comune di Bari, ha totalizzato oltre 15.000 visitatori. Già 51 gli istituti scolastici coinvolti, con studenti provenienti soprattutto dalle province di Bari, Taranto, Bat e Foggia. Un successo strepitoso per l’esposizione, presentata al pubblico pugliese in una versione completamente rinnovata dopo le tappe a Madrid, Belgrado e Zurigo.
Quattordici i capolavori della storia dell’arte animati digitalmente nelle sale dell’ex mercato del pesce. Raccontano la loro storia creando un percorso didattico che attraversa cinque secoli, dal rinascimento alla Pop Art, con un focus dedicato a Vincent Van Gogh. Un originale momento di intrattenimento per famiglie e turisti. “Siamo molto soddisfatti”, commenta Daniele Quarto, Ceo di Cube Comunicazione. “Il nostro obiettivo era e resta quello di avvicinare all’arte chi non è solito frequentare i musei. Abbiamo riscontrato tanta curiosità e ricevuto numerosi apprezzamenti. I numeri, poi, parlano da soli. Restare un altro mese a Bari era quasi un dovere per accontentare le tante richieste ricevute e che non siamo riusciti a soddisfare fino ad oggi, soprattutto se si tratta di studenti, bambini e ragazzi. Abbiamo altre richieste in Italia e all’estero, è un progetto che continuerà a girare, ma che sarà arricchito ulteriormente”.
Oltre alle 14 riproduzioni interattive di opere su schermi ad alta risoluzione, Art Revolution propone ulteriori contenuti immersivi e digitali, selfie wall virtuali e iniziative dedicate ai bambini e alle scuole del territorio.
Per informazioni, tariffe e orari relativi a Art Revolution: www.art-revolution.it
