LECCE - Giallorossi travolti in casa al Via del Mare dalla Fiorentina. I viola vincono 6-0, doppiette di Cataldi e Colpani, poi reti di Beltran e Parisi.
Il match è valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2024/2025: contro i salentini in dieci per oltre un tempo decidono le doppiette di Danilo Cataldi ed Andrea Colpani e i gol di Lucas Beltran e Fabiano Parisi. La formazione giallorossa prova subito a spingere e va alla conclusione con Krstovic, ma De Gea blocca senza problemi. Dopo soli 9' Citterio, vice dello squalificato Palladino, perde Albert Gudmundsson per infortunio e al suo posto manda in campo Lucas Beltran. Nonostante l’uscita di scena dell’islandese, la squadra viola passa in vantaggio al 20' grazie alla rete di Danilo Cataldi, che mette a segno il piattone vincete su assist di Bove. Al 28' arriva la risposta dei salentini con Krstovic che, per una questione di centimetri, manca l’impatto con il pallone sull'ottimo traversone di Gallo. La Fiorentina dimostra maggiore concretezza, infatti, al 34' Colpani raccoglie la sfera e su un’uscita sbagliata di Falcone e la piazza all’angolino per il raddoppio.
Piove sul bagnato per il Lecce, che al 43' resta in inferiorità numerica in seguito all’espulsione per rosso diretto di Antonino Gallo, autore di un fallo su Dodò. Due minuti più tardi Cataldi dipinge una traiettoria imprendibile su calcio di punizione e cala il tris, consentendo alla Fiorentina di andare a riposo sul punteggio di 3-0. Nella ripresa Luca Gotti prova a scuotere la sua squadra attraverso delle sostituzioni, ma il copione della gara non cambia e al 54' il club toscano realizza il poker con la doppietta di Colpani, che infila il pallone sotto l’incrocio dei pali con il mancino. I viola non si accontentano, continuano a spingere e trovano anche il gol del 5-0 al 61' con Beltran che, su appoggio di Kouame, sigla agevolmente il tap-in vincente. Al 72' c'è spazio anche per la gloria personale di Parisi: l’esterno entra in area di rigore e lascia partire un diagonale deviato da Guilbert, che finisce alle spalle di Falcone per il definitivo 6-0. In virtù di questo risultato la Fiorentina sale al quinto posto a 13 punti insieme ad Atalanta, Lazio ed Udinese, mentre il Lecce resta terzultimo a quota 5. Ora per i toscani ci sarà l'impegno in Conference League contro il San Gallo, in programma giovedì.
Lecce-Fiorentina 0-6 (0-3). Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (42' st Jean), Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (32' st Kaba), Pierret (1' st Coulibaly); Dorgu, Oudin (1' st Morente), Rebic (1' st Banda); Krstovic. (1 Fruchtl, 32 Samooja, 98 Borbei, 2 Pelmard, 8 Rafia, 27 McJannet, 11 Sansone, 50 Pierotti). All.: Gotti. Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens (21' st Parisi); Cataldi, Adli (12' st Richardson); Colpani, Gudmundsson (9' pt Beltran), Bove (12' st Sottil); Kean (1' st Kouame). (1 Terracciano, 30 Martinelli, 3 Biraghi, 11 Ikonè, 33 Kayode, 28 Quarta, 22 Moreno). All.: Palladino (squalificato, in panchina Citterio). Arbitro: Fourneau di Roma. Reti: nel pt 20' e 45' Cataldi, 34' Colpani; nel st 9' Colpani, 16' Beltran, 27 Parisi. Angoli: 3 a 1 per la Fiorentina. Recupero: 5' e 0. Espulsi: 44' pt Gallo. Ammoniti: Colpani, Gosens, Ranieri, Richardson per gioco falloso, Adli per comportamento non regolamentare. Spettatori: 25.124 (21.726 abbonati) per un incasso totale di 393.426 euro.
LE DICHIARAZIONI DI GOTTI POST PARTITA
Solo un’ora e mezzo dopo la disfatta con la Fiorentina il tecnico del Lecce Luca Gotti si presenta ai taccuini in sala stampa. «A fine partita c'è stata l’esigenza di discutere nello spogliatoio con la squadra - ammette il tecnico, scusandosi per il ritardo - senza soffermarsi troppo perché a caldo anche le percezioni possono essere difficoltose. Abbiamo ragionato con la necessaria serenità con dirigenza e staff tecnico».
Sul tema esonero o dimissioni, Gotti replica: «Queste domande vanno fatte ad altri. Ho intenzione di affrontare le situazioni e di trovare le soluzioni».
Una domenica bestiale che ha visto il Lecce naufragare sotto il peso di sei reti: «Non bisogna basarsi sulle sensazioni, sia in positivo che in negativo - prosegue Gotti - Durante la settimana c'era la sensazione di aver rimesso a posto diverse cose. A inizio partita c'è stato entusiasmo, poi alle difficoltà non si è riusciti a reagire, dimostrando debolezza e poca personalità: e la partita è diventata un incubo. Abbiamo preso dei gol che non si possono prendere in serie A. Credo sia il risultato più penalizzante della mia carriera, eppure di momenti di difficoltà ne ho passati tanti. L’unica cosa sensata è chiedere scusa ai tifosi».