CAROVIGNO (Brindisi) - Nella giornata di sabato i Carabinieri della Stazione di Carovigno con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi hanno accertato che in una contrada alla periferia di Carovigno un 31enne aveva avviato un’officina per l’esercizio abusivo di attività di autoriparazione.
Nel corso del controllo, infatti, è emerso come l’uomo abbia adibito il garage al piano seminterrato della propria abitazione rurale ad officina di riparazione di autovetture. L'uomo è risultato sprovvisto di titoli autorizzativi e delle relative concessioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia. Numerose le violazioni riscontrate e, pertanto, i militari hanno sottoposto a sequestro preventivo l’officina e tutta l’attrezzatura utilizzata per svolgere l’attività abusiva, nonché i rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti e non correttamente smaltiti, parte dei quali rinvenuti abbandonati nelle aree circostanti.
Il sequestro è reso necessario anche al fine di evitare che il protrarsi dell’attività abusivamente esercitata potesse aggravare o protrarre le conseguenze degli illeciti di natura penale e ambientali. L’officina è stata chiusa e il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, ai sensi della vigente normativa in materia ambientale.