Il lampadario-opera d’arte dell’artista romagnolo Mario Nanni, ideatore delle «poesie di luce» che nel suo linguaggio artistico sono una forma di comunicazione evocativa
Martedì 18 Novembre 2025, 18:12
Non un semplice lampadario, ma un’opera d’arte che scende dal centro della volta del foyer e, quasi fosse un pendolo, misura il tempo che scorre ineluttabile: le ore, i giorni e i mesi. E’ stata montata questo pomeriggio, nel foyer del Teatro Margherita di Bari, l’installazione artistica «La luce del tempo» di Mario Nanni, l’artista romagnolo ideatore delle ‘poesie di luce’ che nel suo linguaggio artistico sono una forma di comunicazione evocativa attraverso immagini, racconti di luce fatti di icone e simboli.
Si tratta peraltro della chiusura dell’ultimo lotto dei lavori eseguiti dal ministero della Cultura per il restauro del Teatro Margherita, vero e proprio gioiello liberty sul mare. Ad assistere al posizionamento del lampadario erano presenti la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, Francesca Romana Paolillo, il sindaco di Bari, Vito Leccese, il direttore dei lavori, l’arch. Lucia Patrizia Caliandro, il coordinatore della sicurezza, arch. Maria Franchini, e l’artista Mario Nanni.
«Con l’installazione di questo lampadario si avvicina la conclusione dei lavori eseguiti dal Ministero della Cultura al Teatro Margherita - spiega la soprintendente Francesca Romana Paolillo -. L’intervento, volto a completare il restauro e la valorizzazione del monumento, esaltando l’architettura nella sua storicità, restituirà presto alla pubblica fruizione questo straordinario teatro sul mare».
«Il completamento del teatro Margherita è ormai prossimo – ha dichiarato il sindaco Vito Leccese –. La città di Bari potrà presto tornare a fruire pienamente di questa importante struttura. Una volta concluso l’ultimo lotto e subito dopo la riconsegna al Comune, daremo seguito all’accordo di valorizzazione che mira a trasformare l’ex teatro e l’intera area circostante in uno spazio culturale aperto e a disposizione della comunità. Come ho più volte ribadito, la cultura può e deve essere uno dei motori principali della crescita di Bari».
Il direttore dei lavori, l’arch. Lucia Patrizia Caliandro, ha aggiunto che «L’inserimento dell’opera artistica del lampadario, disegnato su misura per il teatro Margherita dall’artista Mario Nanni, è contestualizzato nell'ambito della nuova distribuzione funzionale delle salette espositive e della sala meeting disposte al primo piano del foyer, in affaccio sul grande atrio centrale, dove si è provveduto, durante il corso dei lavori, alla liberazione delle relative arcate dalle superfetazioni costituite dai tamponamenti effettuati in tempi successivi alla prima ed originaria configurazione del teatro. Quanto descritto, in particolare, è indicativo di scelte architettoniche progettuali che condurranno ad esaltare la flessibilità della futura fruizione degli spazi espositivi che, al livello del primo piano, circondano il grande vuoto centrale, riconducendo gli stessi alla loro conformazione storica, così come testimoniata dalle immagini d’epoca risalenti alla inaugurazione del teatro, avvenuta nell’agosto del 1914».















