Domenica 07 Settembre 2025 | 19:42

Bari e Beit Jala unite da un simbolo di pace: il sindaco Leccese e l'omologo palestinese piantano un ulivo

 
Redazione online

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Le due città sono gemellate grazie al culto di San Nicola. Il legame è stato consolidato con la piantumazione di un albero di ulivo all’interno del parco Rossani

Mercoledì 07 Maggio 2025, 15:15

BARI - Un gemellaggio istituito l’8 maggio 2023 in nome della comune devozione per San Nicola lega le città di Bari e Beit Jala, in Palestina, Cisgiordania. Stamattina il legame è stato consolidato con la piantumazione di un albero di ulivo all’interno del parco Rossani, che ha coinvolto il sindaco del capoluogo pugliese, Vito Leccese, e il suo omologo palestinese, Issa AlQuassis.
«Con i nostri amici di Beit Jala avevamo avviato un buon rapporto di collaborazione e cooperazione purtroppo interrotto a causa degli eventi bellici nella striscia di Gaza - ha detto Leccese -. Oggi piantiamo insieme un piccolo albero donatoci qualche settimana fa dall’associazione 'L'isola che non c'è"'con la richiesta che fosse messo a dimora in un luogo significativo della nostra città». L’ulivo, ha spiegato il sindaco, «è simbolo di pace in tutto il mondo».

Il primo cittadino di Bari ha ricordato che a «Gaza si sta consumando un genocidio: nulla può giustificare quanto sta accadendo. Se l’attacco di Hamas va senz'altro condannato, non si può negare che la reazione israeliana sia del tutto sproporzionata e che sia tempo di chiedere a gran voce di fermare la guerra contro la popolazione civile palestinese: Stop bombing Gaza». Issa AlQuassis ha ringraziato Bari, evidenziando che «questo albero è il simbolo dell’esistenza del popolo palestinese, perché le radici degli ulivi che si ramificano nella terra rappresentano le nostre stesse radici. Non lasceremo mai la nostra terra, la Palestina». «Noi - ha concluso - preghiamo ogni giorno affinché si arresti questo genocidio e perché scoppi la pace».

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