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Sul lungomare di Bari protestano gli ambulanti: «Metà dei mercati ancora chiusi»

 
Redazione online (foto Luca Turi)

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Redazione online (foto Luca Turi)

Obiettivo ottenere maggiore chiarezza dal presidente Michele Emiliano che dal 18 maggio ha disposto la riattivazione dei mercati ma lasciando autonomia decisionale ai sindaci

Lunedì 25 Maggio 2020, 18:14

19:48

BARI - Sul lungomare di Bari protestano gli ambulanti. Il motivo? In Puglia su 52 mercati settimanali, nella fase 2 post lockdown, se ne sono svolti meno della metà. Così una piccola rappresentanza dei commercianti ambulanti (20mila in totale su tutto il territorio) ha manifestato in maniera simbolica sotto il palazzo della Regione Puglia, sul lungomare Nazario Sauro. Con l’obiettivo di ottenere maggiore chiarezza dal presidente Michele Emiliano che dal 18 maggio ha disposto la riattivazione dei mercati ma lasciando autonomia decisionale ai sindaci: alcuni sono stati delocalizzati rispetto alle sedi storiche, in altri casi è stata impedita la riapertura a causa del timore degli assembramenti.

LE PAROLE DI BORRACCINO -  Un centinaio di venditori ambulanti ha protestato nel pomeriggio sotto la sede della presidenza della Regione Puglia, sul lungomare di Bari, per le difficoltà che stanno incontrando nella fase di ripresa dopo il lockdown, soprattutto per la mancata riapertura di alcuni mercati. Alcuni rappresentanti dei commercianti hanno poi incontrato il governatore Michele Emiliano, l’assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino e il presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto. «Come governo regionale - commenta Borraccino - abbiamo espresso la nostra piena comprensione per le criticità rappresentate da un settore molto rilevante per la nostra economia e molto diffuso sul territorio, che vede la presenza di oltre 15.300 ambulanti in tutta la Puglia. Abbiamo anche evidenziato come proprio per questo, non appena le norme nazionali lo hanno consentito, il presidente Michele Emiliano ha sottoscritto l’ordinanza che ha consentito già dal 18 maggio scorso la riapertura, da parte dei Comuni, dei mercati su area pubblica. La Regione Puglia, quindi, ha subito messo i sindaci nelle condizioni di riaprire». Ora, però, per «superare le difficoltà che in alcune realtà locali si stanno verificando, è importante il contributo che può fornire l’Anci Puglia», prosegue Borraccino. Vitto si è impegnato a discutere coi sindaci che ancora non hanno fatto riaprire i mercati per consentire in tutta la regione la piena ripartenza.

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