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W il fungo porcino che fa bene alla salute

 
Nicola Simonetti

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FUNGHI - Delizia dell’autunno

FUNGHI - Delizia dell’autunno

Venerdì 09 Febbraio 2024, 21:09

Pioggia e sole e viceversa ed il fungo è servito. Quest’anno, specialmente in Puglia, l’inverno strappa all’autunno giornate clementi e il re dei nostri boschi si ripresenta: il cardoncello (pleurotus eryngi) “che – dice Renato Morisco - è il porcino ineguagliabile di Puglia e può essere consumato anche crudo”. Il menu del 73% dei ristoranti contattati, baresi e della provincia, ne offre largamente. Funghi, come l’albero del bene (tanto a vantaggio di salute e gusto) e del male (evidenziabile ed evitabile), una “carne” vegetale (e non finta). Il micelio ne è la bandiera. Da mangiare freschi, non manipolati a sproposito, preferibilmente a km zero.

Il fungo fu primo a popolare la terra e quella di Puglia si avvale tuttora di questo alimento altruista per principio. Lo ha detto, a Bari, la prof. Laura Dell’Erba, laureata in medicina e chirurgia e in agraria, specialista in medicina nucleare, all’incontro “Storia e tradizioni alimentari pugliesi: i funghi... croce e delizia” presso l“Accademia Pugliese delle Scienze” presieduta dal prof. Eugenio Scandale. Una tesi laurea discussa nell’università di Bari – ha detto il prof. Pasquale Montemurro, già ordinario di agraria - ha dato il via a serie iniziative private in Puglia e Basilicata. Ben 700mila le specie note, tutti “carne” vegetale di elevato valore e primo essere vivente (oltre 8.000 anni prima di Cristo) a popolare la terra – e quella di Puglia se ne avvale al meglio - con frutti prelibati e collaboranti, capaci di “parlare” tra loro e con altre specie vegetali con 50 parole (differenti impulsi elettrici finalizzati), tanto da assurgere a dignità di farmaco efficace, in Cina sin da 7.000 anni fa”. “Esso, altruista per principio, va rispettato (“come la moglie” raccomanda Morisco che ne ha rivelato segreti culinari), curato,tutelato. Cento grammi di funghi freschi forniscono solo 25-35 calorie ma hanno tante proteine, carboidrati, pochi zuccheri, grassi buoni, rilevante quantità di vitamine (A, D, D2, B12 e tanta C più che in carne di bue), colina, potassio, magnesio, selenio, zinco e Co (azione fondamentale nel trasporto dell’ossigeno), micronutrienti e antiossidanti tra cui elementi con azione antidiabetica. Cancro, patologie autoimmuni, dell’intestino, metaboliche, infiammazioni, degenerazione cerebrale e demenze (frequente consumo di funghi riduce molto le senili) hanno, nel fungo, il contravveleno che si meritano. Il disagio psicologico scompare nell’80% di persone con cancro. Le donne cinesi che consumano 10 gr/die di funghi hanno il 64% in meno di cancro mammario, dato confermato da ricerche Usa (rischio di cancro ridotto del 45%) ed italiane (distruzione di cellule cancerose) con attività preventiva e curativa anche contro malattie mentali: schizofrenia, bipolare, depressione, ansia. Dimostrati fattori di provvidenziale crescita nervosa. La presenza di melatonina ne fa una frugale “buona notte”.

La Nasa sperimenta funghi cresciuti in microgravità, ideali per la nutrizione di astronauti. Il fungo - testimone di secoli di storia, ispiratore di statue, sculture (dalle rupestri alle moderne), dipinti, poesie, motti, proverbi, nelle danze, miti, sortilegi, di ogni popolo, presentati dal prof. Montemurro che conclude con Cecco Anegeleri:”non dica l’uomo/L’ho parenti/ ché s’ei/ non ha denari e ’n può ben dire/ io nacqui/ come fungo/ a’ tuoni e venti”. Avvelenamenti:?se li conosci li eviti: Benvenuto all’antidoto contro il veleno dei funghi mortali (Amanita phalloides detti anche “angeli della morte”). Lo hanno individuato e realizzato, utilizzando la rivoluzionaria e recente tecnica dell’editing genetico CRISPR/Cas9, i ricercatori Be Wang , Arabella H.Wan   e coll (Aa.). dell’università cinese Sun Yat-sen di Guangzhou i quali hanno pubblicato il relativo lavoro sulla Rivista scientifica Nature Communication vol. 14 ,n. 2241 ( 2023 ).

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Vivere in salute: suggerimenti, risposte, piccoli accorgimenti per gestire la propria giornata, l’umore, l’alimentazione, il ricorso a farmaci, come affrontare al meglio gli impegni di lavoro, di responsabilità, il riposo ed il diporto, l’attività fisica. Inoltre, una finestra aperta sulla ricerca, sulle novità che la medicina ci offre ora e ci riserva e promette per il prossimo futuro.

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