ACQUAVIVA - Una due giorni per imparare a riconoscere, raccontare e gustare “La Vera Cipolla Rossa di Acquaviva” celebra sabato 6 e domenica 7 luglio 2024 i vent’anni dal riconoscimento di Presidio Slow Food ad Acquaviva delle Fonti. E quale modo migliore di festeggiare questo traguardo se non attraverso una ricetta tipica? Questo prodotto d'eccellenza del territorio pugliese viene spesso e volentieri usato per farcire il noto calzone di cipolla rossa acquavivese. La Proloco Curtomartino ha deciso di svelare al mondo i segreti della signora Isa, che ha mostrato in un video la sua personale ricetta del calzone di cipolla.
Un'iniziativa che si inserisce in una serie di appuntamenti enogastronomici: dagli show cooking alle presentazioni di libri, passando per gli aperitivi in campagna e nelle grotte carsiche e il convegno istituzionale del 6 luglio ospitato a Palazzo de Mari, organizzato dal GAL Sud Est Barese in collaborazione con il Presìdio Slow Food e il Comune di Acquaviva delle Fonti, utile per fare il punto anche su dieci anni di ricerca degli enti universitari sulle proprietà organolettiche della Cipolla di Acquaviva, che vanta anche il marchio Prodotti di Qualità della Regione Puglia e naturalmente è parte dei prodotti agroalimentari tradizionali, i PAT.
Le attività del 6 e 7 luglio, con una serie di eventi diffusi e che vedono la compartecipazione di un’ampia rete di partner pubblici e privati, si snoderanno in particolare tra Palazzo de Mari, Piazza de Martiri del 1799, Atrio Palazzo di Città e Piazza Maria Santissima dei Costantinopoli ad Acquaviva delle Fonti. Ad illustrarle nel dettaglio, insieme al presidente dell’associazione “La Vera Cipolla Rossa” di Acquaviva Vito Abbrusci, durante la conferenza stampa presso l’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, erano presenti Pasquale Redavid, presidente del GAL Sud Est Barese, Marco Lenoci, sindaco di Acquaviva delle Fonti, Maria Grazia Barbieri, assessore all’Agricoltura del Comune di Acquaviva delle Fonti, Lucia Di Bisceglie, Presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia di Bari e Pietro Piccioni, direttore Coldiretti Puglia.