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Ministro Pichetto Fratin a Taranto: «Con nuova Ilva impianto più decarbonizzato d'Europa»

 
Redazione online

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«A Taranto e in Puglia, come in tutta Italia, le cose possono essere fatte meglio che nel resto del mondo. Questa è la nostra forza»

Mercoledì 07 Maggio 2025, 15:19

TARANTO - «L'obiettivo che ha il Governo è di creare con la nuova Ilva il miglior impianto, il più decarbonizzato d’Europa». Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dialogando con i giornalisti a Taranto a margine del suo tour elettorale in Puglia.
«Sul fronte dell’Aia - ha aggiunto - c'è una commissione indipendente che deve fare le valutazioni, punto per punto, sulle azioni da fare. Essendo una commissione indipendente io mi astengo dal fare qualunque tipo di valutazione. Confido fortemente in una soluzione positiva, perché è nell’interesse del Paese. Vincere la battaglia di Ilva vuol dire vincere non solo a Taranto ma per l’Italia».

Pichetto ha spiegato che sta «visitando, anche a Taranto e provincia, tante aziende del territorio, alcune delle quali di respiro sovranazionale, che hanno tutte voglia di innovare, crescendo nel rispetto dell’ambiente, con l’economia circolare e processi produttivi sostenibili. É la dimostrazione - ha aggiunto il ministro - che anche a Taranto e in Puglia, come in tutta Italia, le cose possono essere fatte meglio che nel resto del mondo. Questa è la nostra forza. La transizione sul fronte energetico e ambientale, se fatta bene, diventa un biglietto da visita non solo turistico ma anche economico per l’Italia».

MESSA IN MORA SU EX ILVA? PROCEDURA NORMALE

«La nuova lettera di messa in mora? Non l’ho ancora vista, di conseguenza non sono in grado di fare valutazioni, era una procedura che era in corso quindi la valuteremo rispetto ai nuovi investimenti. Poi la commissione ha un suo percorso burocratico e stanno lavorando in quella direzione. Noi stiamo facendo la nuova Aia. Che la commissione in questo momento mandi l’infrazione mi sembra del tutto normale». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un incontro con i vertici di Confindustria Taranto, rispondendo a una domanda sulla nuova lettera di costituzione in mora inviata all’Italia dalla Commissione europea per non aver recepito la Direttiva Ue sulle emissioni industriali e non aver rispettato alcune disposizioni in merito allo stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia.

Anche per quanto riguarda l’incendio di questa mattina nell’area dell’altoforno 1 dello stabilimento ex Ilva che ha generato una nube nera visibile anche a chilometri di distanza, il ministro ha spiegato di «non essere in grado di rispondere senza elementi oggettivi. La sfida nazionale è quella di avere gli impianti più moderni d’Europa. La sfida nazionale è fare meglio degli altri. Io credo che il nostro futuro come Paese manifatturiero sia legato a scelte come quella sull'ex Ilva».
Pichetto Fratin ha parlato anche di eolico offshore ricordando di aver «individuato due porti, Taranto e Augusta. C'è la procedura in corso, naturalmente si tratta di iniziative di tipo imprenditoriale».
Con i rappresentanti di Confidustria, ha concluso il ministro, «c'è stato un confronto proficuo. Mi è stata prappresentata una carrellata di esigenze e opportunità per il terrirorio. Le risposte del governo sono sempre di massima attenzione, come sta avvenendo per ex Ilva, aree Sin e bonifiche».

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