TARANTO - Quattro giovani sono stati denunciati dai carabinieri di Taranto, in due distinte operazioni finalizzate a scongiurare la vendita e l’utilizzo di botti illegali, per detenzione abusiva di materiale esplodente.
A Palagiano sono finiti nei guai tre ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni di età che detenevano 6 artifici pirotecnici artigianali, particolarmente pericolosi. A Taranto, invece, nell’auto di un 25enne del posto sono state rinvenute quasi 90 bombe carta e 64 artifici pirotecnici di categoria F4 e, quindi, acquistabili soltanto da rivenditori autorizzati, con prescritta licenza, perché ritenuti molto pericolosi se maneggiati da persone inesperte.
Il materiale sequestrato è stato affidato agli artificieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale dei carabinieri, che hanno provveduto a far brillare parte degli ordigni, affidando il resto a ditte specializzate per il deposito.