Sabato 06 Settembre 2025 | 06:06

Eutanasia, associazione Coscioni: «Delibera Giunta Puglia non basta»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

La segretaria Filomena Gallo chiede la garanzia di applicazione di un diritto sancito dalla Corte costituzionale.

Martedì 17 Gennaio 2023, 18:15

BARI - «L'assessore alla sanità della regione Puglia, Rocco Palese, ha anticipato la decisione di una delibera di Giunta per la regolamentazione dell’accesso al «suicidio assistito» in Regione al posto di una discussione sulla proposta di legge. Attendiamo di sapere se questo sarà confermato e di leggere eventualmente il testo, in ogni caso è utile precisare che una delibera di Giunta non è alternativa ad una legge regionale». Lo dichiara Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell’associazione «Luca Coscioni», presente oggi davanti alla sede del Consiglio regionale pugliese in occasione della calendarizzazione della discussione della proposta di legge sul fine vita che non c'è stata più. La proposta di discutere la pdl, infatti, è stata bocciata dal Consiglio. «La delibera - aggiunge Gallo - non avendo valore di legge, avrebbe valore solo interpretativo, nell’immediato potenzialmente positivo, e non darebbe garanzie di rispetto di tempi idonei per il malato per procedere come da sentenza 242\2019 della Corte Costituzionale. Nessun cittadino della Regione che si vedesse negato il diritto ad accedere in tempi certi avrebbe, infatti, strumenti a sua tutela». «È bene ricordare - aggiunge - all’assessore che i Comitati etici esistono già in tutta Italia, e proprio in questi giorni la Conferenza Stato Regioni sta lavorando ad una loro riorganizzazione sulla base di un decreto ministeriale. Con la legge regionale preparata dall’Associazione Luca Coscioni, noi chiediamo la garanzia di applicazione di un diritto sancito dalla Corte costituzionale. Per questo è importante che la discussione abbia inizio, perché il testo si potrà sempre modificare e migliorare con emendamenti e le parti in contrasto con la sentenza della Corte sarebbero comunque inapplicabili perché incostituzionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)