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Il pop-rock di Davide Cascini, talento di Sant'Arcangelo

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

«Basta così» è il nuovo singolo: l'intervista al cantante che vanta già un curriculum ricco di esperienze

Mercoledì 27 Dicembre 2023, 08:59

14:47

Si chiama «Basta Così» il nuovo singolo del cantautore originario di Sant'Arcangelo (Pz) Davide Cascini, talento lucano molto giovane che nel curriculum ha già una partecipazione ad Amici 2019-2020 e un grande successo all'edizione rumena di X-Factor 2021. Il brano, fuori per Joseba Publishing, sotto la direzione artistica di Gianni Testa, è stato scritto dallo stesso artista insieme a Luca Cascini e Salvatore Tricanico, ed esprime una forte critica sociale e un senso di frustrazione nei confronti del mondo moderno. Il videoclip, firmato dal regista Marko Carbone, inizia con Davide Cascini che cammina per le strade di Roma, in bianco e nero, enfatizzando la bellezza eterna e intramontabile della capitale che diventa palcoscenico di storie e speranze.

«"Basta così" nasce a Napoli da un primo abbozzo di testo scritto da Luca, mio fratello - racconta Cascini alla «Gazzetta» - ed è un vero e proprio sfogo contro la società che insieme a Salvatore Tricanico abbiamo cucito sul mio stile e la mia personalità. La musica può essere un potente mezzo di espressione e trasmettere un senso di ribellione e disincanto. L'idea è quella di raccontarmi e raccontare emozioni, con un linguaggio diretto e sincero».

Il video mostra la bellezza della città di Roma, simbolo di libertà e rivoluzione: si rispecchia in questa visione?
«Centro di rivoluzioni storiche e culturali, penso sia stato il luogo ideale per accompagnare questo brano e sentirmi libero di ricominciare».

La sua musica è mezzo di espressione di critica sociale: secondo lei si possono denunciare le situazioni che non vanno e ipotizzare una società migliore?
«È stata spesso utilizzata per denunciare le ingiustizie, molti l'hanno scelta per sensibilizzare il pubblico su questioni sociali importanti, la povertà, la disuguaglianza, la discriminazione. Può essere un’arma potente per creare consapevolezza e spingere le persone a riflettere, come qualsiasi altra forma d'arte».

Giovane, ma già con tanta esperienza, televisiva e non solo: quali le tappe che l'hanno segnata di più?
«Il mio percorso è appena cominciato e ogni step che ho dovuto affrontare in qualche modo mi ha cambiato e formato. Sicuramente Amici e XFactor sono state esperienze fondamentali, ma è solo l'inizio».

Le sue origini sono lucane anche se il successo è arrivato oltre i confini d'Europa: che rapporto ha con queste due dimensioni?
«Sant'Arcangelo è la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e dato la forza di continuare anche quando non ne avevo più, ci sarà sempre spazio e tempo per il mio paese».

Questo 2023 che anno è stato, e per il 2024 che progetti ci sono in cantiere?
«L'anno che sta finendo è stato turbolento, fatto di alti e bassi, ho perso una persona a me carissima, spero di riuscire a trasformare queste emozioni positive e negative in musica. Mi auguro che il 2024 sia fortemente produttivo, dall'altra parte ho un'etichetta che mi sostiene e crede in me: faremo tanta bella musica».

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