BARI - San Nicola e il nuovo Papa: la gioia nella chiesa di San Ferdinando a Bari in concomitanza con la festa del santo patrono di Bari. Suonano le campane nel capoluogo pugliese: il pontefice è stato eletto proprio l'8 maggio, giorno del vescovo di Myra. Chissà che non decida di omaggiare il Santo scegliendo proprio il nome di Nicola.
Inanto il cardinale protodioacono Dominique Mamberti, intorno alle 19, annuncerà al mondo chi è il 267esimo Papa con la formula: 'Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum (nome di battesimo dell'eletto in accusativo latino), Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem (cognome dell'eletto non tradotto in latino), qui sibi nomen imposuit (nome pontificale in accusativo o genitivo latino, seguito dall'eventuale numero ordinale)
Il testo è in parte ispirato al Vangelo di Luca (2,10-11[3]), che riporta le parole dell'angelo che annuncia ai pastori la nascita del Messia: "Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore".
Dopo l’elezione e l'accettazione, il nuovo Papa si è ritirato nella cosiddetta 'stanza delle lacrime' che è la sagrestia della Cappella Sistina per rimanere in preghiera ed indossare i paramenti papali. All’interno della stanza ci sono le tre vesti papali di diverse misure.
Dopo essersi preparato il nuovo Papa ritorna nella Cappella Sistina per ricevere l’omaggio dei cardinali. Solo dopo si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni.