BARI - «Finalmente a Bari una partita aperta, perché negli anni passati un centrodestra diviso, spaccato, litigioso non ha mai veramente conteso Bari e la Regione Puglia. Adesso invece, c'è un’aria diversa, non solo per le inchieste, per le polemiche, per le questioni di mafia, ma perché c'è una idea di città diversa, bella, giovane, pulita. C'è voglia di cambiamento, ci rivediamo per il ballottaggio sicuramente. Conto che tanti baresi scelgano Lega, scelgano centrodestra». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Bari per un comizio con il candidato sindaco Fabio Romito.
L’obiettivo della Lega alle Europee «è di crescere rispetto alle politiche». «Secondo me la Lega sarà la sorpresa più bella e più forte di queste elezioni europee. Di campagna elettorali ne ho fatte tante, sento anche in Puglia tanta gente che non ci ha votato alle ultime politiche perché non aveva condiviso il governo con il Pd, con i 5Stelle, con Draghi e Speranza. E adesso riconosce che la Lega sull'Europa da cambiare è l’unica con le idee chiare, quindi sono convinto che andremo lontano. Il generale Vannacci sarà uno dei più votati non solo al Sud ma in tutta Italia e di tutti i partiti» ha aggiunto Salvini.
«Nessuna polemica» con il presidente Sergio Mattarella, «io difendo l’interesse nazionale e la sovranità nazionale. Non cedo altri pezzi di Italia all’Unione europea. Se noi dovessimo cedere all’Europa la sovranità militare, se avessimo la difesa unica in Europa, domani Macron manderebbe i nostri figli al macello, a combattere e morire in Ucraina oppure a usare le armi per bombardare e uccidere in Russia. Quindi teniamoci ben stretta la nostra Italia e la nostra sovranità, perché abbiamo già per colpe di altri, quasi sempre a sinistra, penso a Prodi, svenduto pezzi di Italia nei decenni passati. Il presidente della Repubblica è il garante della Costituzione e la Costituzione ripudia la guerra. Noi odiamo la guerra». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Bari per un comizio con il candidato sindaco Fabio Romito.
«La scelta in favore della Lega» alle Europee «è innanzitutto una scelta di pace, ci sono troppi venti di guerra, troppi guerrafondai, troppi Macron. Io voglio per i nostri figli un tempo di pace. Quindi noi abbiamo scelto un generale, che la guerra l’ha combattuta, l’ha conosciuta per quanto la guerra è infame, per andare a costruire la pace. Se diamo retta a Macron per l’Italia finisce male».
Durante il comizio del ministro dei Trasporti Matteo Salvini è scattata anche una protesta da parte di un gruppo di manifestanti pro Palestina che ha iniziato a urlare: «Vergogna, Palestina libera». Il gruppo di contestatori con cori e striscioni ha espresso il proprio disappunto cantando: «Odio la Lega». «Salvini nemico del Sud e complice del genocidio. Vattene da Bari»: è lo striscione mostrato da un piccolo gruppo di giovani che ha contestato così, la presenza a Bari del ministro e vicepremier Matteo Salvini, in piazza Diaz. I contestatori hanno mostrato anche una bandiera della Palestina. Qualche coro, qualche fischio che non hanno impedito a Salvini di parlare.