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Gravina, al Parco dell'Alta Murgia si celebra la Giornata mondiale delle api

 
Redazione online

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Domani 20 maggio una giornata per conoscere e osservare da vicino gli insetti impollinatori nel Parco

Venerdì 19 Maggio 2023, 18:15

GRAVINA IN PUGLIA - Domani 20 maggio tutto il mondo celebra la “Giornata delle Api” per sensibilizzare le comunità sul prezioso ruolo svolto da questi insetti, indispensabili per il benessere e la sopravvivenza di numerosi ecosistemi. Una ricorrenza istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite per sollecitare a livello globale la salvaguardia delle api dal rischio di estinzione, che insieme agli altri impollinatori contribuiscono alla riproduzione di molte specie vegetali.

Una giornata, dunque, per conoscere e osservare da vicino gli insetti impollinatori. Al fine di raccogliere dati sensibilizzando i cittadini, il prossimo 10 giugno è in programma un nuovo bioblitz nel Parco dell’Alta Murgia, un’attività di citizen science per cercare e identificare il maggior numero possibile di insetti presenti, guidati dai ricercatori del progetto.

Le indagini di campo svolte nel Parco dell’Alta Murgia tra il 2021 e il 2022 hanno rilevato finora la presenza di ben 127 specie di apoidei (api e bombi) appartenenti a 23 generi, il 10,8% delle specie segnalate in Italia (dati 2021). Tra queste figurano 53 specie nuove per la Puglia sulla base della lista di Comba (2019), di cui 9 mai segnalate per le regioni meridionali italiane

La diminuzione degli insetti impollinatori, purtroppo, affligge l’intero Pianeta. In Europa, secondo la European Red Lists of Bees, delle 2.000 specie presenti l’8% è in declino e il 9% a rischio estinzione. In Italia, delle 151 specie di api native valutate nella lista, 5 sono considerate potenzialmente estinte, 10 sono in pericolo, 2 in pericolo critico, 4 sono vulnerabili e 13 risultano vicine a uno stato di minaccia. I dati sui Lepidotteri non sono dissimili. Secondo la European Red List of Butterfly, il 9% delle farfalle europee sono minacciate e la gran parte vive nell’Europa meridionale. In Italia le specie a rischio estinzione sono 18, il 6,3% di quelle valutate.

Il Parco dell’Alta Murgia si è distinto a livello nazionale per il contributo alla tutela di api e farfalle, come emerge nell’ultima Direttiva ministeriale 2022-2024, la "Direttiva agli enti parco nazionali e alle aree marine protette per l'indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità". Nel documento, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica raccomanda ai parchi l’utilizzo dell’AppBio-PoMS-ITALIA 1.0, un sistema innovativo per la raccolta omogenea di dati sugli insetti impollinatori, sviluppato dal Parco dell’Alta Murgia con il coordinamento scientifico di ISPRA. L’AppBio-PoMS-ITALIA 1.0 è la prima applicazione realizzata in Italia per integrare i dati provenienti dai vari parchi e raccolti dai tecnici, mettendoli a sistema in un unico database.

«Uno strumento che mette a sistema i dati sugli impollinatori provenienti da tutti i parchi italiani è un fondamentale risultato – dichiara il presidente Francesco Tarantini – per aumentare la validità e l’attendibilità delle ricerche condotte in campo dai tecnici. Da anni il Parco dell’Alta Murgia è impegnato nella tutela di api e farfalle, come dimostrano i riconoscimenti giunti dal Ministero, in ultimo l’essere stati menzionati nella Direttiva 2022-2024 per lo sviluppo di un’app innovativa.»


L’attività si terrà su transetto in un’area in prossimità del centro visite Torre dei Guardiani (agro di Ruvo di Puglia); ai partecipanti sarà chiesto di caricare foto e osservazioni rilevate sulla piattaforma iNaturalist (https://www.inaturalist.org/), contribuendo attivamente alle azioni di ricerca. Nella stessa giornata un workshop sarà rivolto invece agli apicoltori del Parco, per illustrare loro le azioni del progetto e i risultati delle analisi eseguite sui campioni di miele. Indicazioni sullo svolgimento della giornata saranno diffuse nei prossimi giorni.

 

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