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Bari, il centro sportivo chiuso al San Paolo tra degrado e abbandono

 
Annadelia Turi (video Donato Fasano)

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Annadelia Turi (video Donato Fasano)

Residenti delusi: la situazione negli ultimi anni è andata peggiorando

Martedì 12 Aprile 2022, 10:28

11:52

CRONACA DI BARI - Centro sportivo al San Paolo: vetri rotti ovunque, saracinesche abbassate, alberi morti e mai sostituiti, lampioni danneggiati, scritte sui muri, fontane spente e tutt'intorno rifiuti. In particolare bottiglie di vetro che, a detta dei residenti, puntualmente lasciano i ragazzi la sera al termine delle loro scorribande. E, dulcis in fundo, la chiusura improvvisa del centro sportivo Sport Club Piazza Europa. «La struttura rimarrà chiusa sino ad affidamento ad una nuova gestione, che avverrà in tempi brevi» si legge su un cartello affisso all’ingresso della struttura.

Un fulmine a ciel sereno per i residenti del quartiere molti dei quali avevano pagato l’abbonamento annuale per frequentare i corsi ed ora si ritrovano con un pugno di mosche in mano: denaro che difficilmente la struttura potrà rimborsare e nessuna attività fisica in programma. E pensare che costituiva l’unico punto di aggregazione per bambini e giovani in un quartiere letteralmente abbandonato a sé stesso.

Il centro riaprirà in tempi brevi? Non ci credono affatto i residenti. Anzi, qualcuno, è convinto che dietro questa chiusura ci siano questioni poco chiare e lecite (forse legate al malaffare), naturalmente, mai annunciate ufficialmente. Del resto la sorte degli altri esercizi commerciali è stata più o meno la stessa: sono stati aperti e chiusi a distanza di poco tempo.

Il risultato? Una struttura nata nel 2009 ed inaugurata in grande stile dall’allora sindaco Michele Emiliano. Un fiore all’occhiello per il quartiere San Paolo che, col passare degli anni si è trasformato in un centro degradato. «C’è tanta amarezza – spiega Giusy Violante insieme con suo marito Mauro - perché era l’unico punto di riferimento in grado di evitare la dispersione giovanile. Ora non abbiamo più nemmeno quello. E non si riesce a capire il perché. Fallimento? Ma, sinceramente, mi sembra davvero strano perché il centro sportivo era molto frequentato. Basta guardarsi intorno e capire che viviamo in un quartiere davvero particolare. Poteva meritare di più questo quartiere e invece ecco le condizioni nelle quali viviamo».

La pensa così anche Benedetta Attolico. «Era l’unica struttura nel quartiere, che forniva questo tipo di servizio, soprattutto per i bambini. Dovevo iscrivere i miei figli a settembre e invece ecco l’amara sorpresa. Ma più in generale è il quartiere abbandonato a sé stesso – continua Benedetta Attolico – la sera è tutto spento e si vedono continuamente sfrecciare ragazzi in motorino. Poi, non parliamo di altre zone del quartiere un po’ più interne dove davvero il degrado regna sovrano. Rifiuti, marciapiedi rotti e tanto tanto altro».

Dunque, un quartiere che sempre ha vissuto e continua a vivere in queste condizioni. «Ci sono alcuni negozi che hanno aperto e poi improvvisamente sono stati chiusi – raccontano i coniugi Michele Loconsole e Lucia Orfino – e altri che non sono stati mai aperti. Qui sembra un deserto. Avevano parlato di Piazza Europa come un centro commerciale e un contenitore ricco di iniziative, in particolare per i giovani. E, invece, qui c’è solo degrado e abbandono. Abbiamo sperato che la situazione migliorasse ma negli ultimi anni è andato sempre peggio».

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