BARI - «Hai visto? Io te lo ripeto sempre che dopo mangiato non devi andare a farti subito il bagno e anche se sei sudato, ma tu niente. Ora anche il cartone ti ha spiegato che non lo devi fare». Il bambino si sente stretto tra due fuochi, da una parte la nonna, dall'altra le donne e gli uomini della Guardia costiera che lo osservano. Abbassa lo sguardo e con il piede tira in aria un po' di sabbia. I presenti ridono.
La sottotenente di vascello Ilenia Fiume si abbassa e lo abbraccia: «Lo diciamo per il tuo bene, sai? Mi raccomando, ascolta sempre quello che ti dice la nonna e i tuoi genitori e non ti dimenticare di Uccio». Il piccolo sorride: «Posso andare a disegnare Uccio?». Il sorriso dei bambini presenti è forse il successo più grande dell'iniziativa che donne e uomini delle Guardia costiera di Bari hanno avviato da ieri partendo dal Lido San Francesco alla rena. Una mattinata di sensibilizzazione che ha coinvolto bambini ed adulti su come vivere una estate in sicurezza, rispettando l'ambiente e il mare. E la mascotte della mattinata è stata sicuramente il cavalluccio marino, Uccio, protagonista di un piccolo spot realizzato dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto che ha entusiasmato i più piccini. «Uccio è una sorta di chiave di accesso per riuscire a parlare il linguaggio semplice che possa arrivare ai più piccoli –spiega il sottocapo Umberto Maggio -, ma i consigli valgono per tutti. Mentre invece far disegnare i bambini è il modo più facile perché certi concetti possano restare in mente». In spiaggia tante famiglie, nonni con nipoti, adolescenti, gli uomini in divisa bianca hanno incuriosito con i loro racconti su come rispettare l'ambiente marino, che significa anche vivere il mare da protagonisti e in sicurezza. «Invece di una iniziativa più formale, quest'anno abbiamo pensato di presentare una “Operazione mare sicuro 2021” più vicina alle persone – spiega il capitano di fregata Nicola Albino, capo servizio Polizia marittima Demanio e Ambiente della Capitaneria di Bari -. Andare negli stabilimenti, entrare in contatto con i bagnati, spiegare il perché di certe norme, ha sicuramente una valenza più forte». E ieri mattina al lido San Francesco è partita ufficialmente una sorta di tour che si muoverà anche in altri stabilimenti balneari baresi con una campagna di sensibilizzazione praticamente porta a porta. Non uno sterile cartellone con un decalogo di avvisi che nessuno legge, ma uomini e donne in carne ed ossa pronti a spiegare. E il sorriso del sottocapo di 1° classe Graziana Porcelli e del sottocapo di 2° classe Emanuela De Giorgi valgono sicuramente di più nel conquistare un cittadino e farne una persona più responsabile. «La nostra è una spiaggia storica barese – sottolinea il direttore di San Francesco, Cesare Bellantuono -. Massima collaborazione con le Istituzioni e la Guardia Costiera, significa dare un messaggio di sicurezza anche alle famiglie che accogliamo». E che la mattinata sia andata bene lo dimostra non solo la presenza di pubblico, ma l'attenzione con cui i messaggi sono stati ascoltati. Perché il mare può essere un grande amico a patto che lo si rispetti sempre. «Anche cambiare i comportamenti del singolo in spiaggia può fare la differenza – spiega il personale della Guardia Costiera -: non gettare nulla in acqua e invece conferire tutto negli appositi contenitori; rispettare pesci e meduse che popolano il mare; evitare comportamenti azzardati ed imprudenti. Saranno anche norme noiose ma possono veramente fare la differenza». Così come per i gestori degli stabilimenti controllare periodicamente la funzionalità degli strumenti di soccorso. «Come Guardia costiera non siamo solo censori o quelli che fanno le multe –spiegano -. Noi siamo a disposizione del cittadino. Siamo quelli che tutelano la loro sicurezza». «Ma da grande posso fare quello che fai tu?». La bambina con il costumino rosa attira l'attenzione delle donne e uomini in divisa. «Certo, se lo vorrai», rispondono quasi in coro. La piccola si allontana con i genitori, nella mano un portachiavi con una piccola ancora, nel cuore un sogno che la potrà portare lontano.