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Bari, divampa rogo nell'ex liceo Socrate abitato da migranti: luogo inagibile

Bari, divampa rogo nell'ex liceo Socrate abitato da migranti: luogo inagibile

 
Redazione online

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Le fiamme partite da un locale della struttura

Martedì 22 Dicembre 2020, 15:42

19:59

BARI - Un sopralluogo è in corso da parte dei tecnici comunali e dei vigili del fuoco per verificare i danni provocati dal rogo scoppiato questa mattina all’interno dell’ex liceo Socrate di Bari, dove da un decennio vivono circa sessanta migranti. Sul posto ci sono anche pattuglie della Polizia locale e gli assessori comunali ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e al Welfare Francesca Bottalico. Le cause dell’incendio non sono ancora chiare ma le fiamme, partite da uno dei locali della struttura, sono state domate in poco tempo. Gli accertamenti in corso servono a verificare che l’edificio sia sicuro per consentire agli abitanti residenti, che al momento sono all’esterno in attesa, di poter rientrare.

LUOGO DICHIARATO INAGIBILE E INTERDETTO - Un provvedimento di interdizione per inagibilità dell’ex liceo Socrate di Bari, dove questa mattina è scoppiato un incendio, è stato trasmesso al Comune dai Vigili del fuoco, dopo un sopralluogo nella struttura che da oltre un decennio ospita una sessantina di migranti. Il provvedimento determina un divieto assoluto di accesso e utilizzo dell’edificio che viene così dichiarato inagibile. Dalla relazione emerge il grave pericolo per l’incolumità degli occupanti. Il Comune sta individuando soluzioni di accoglienza per tutte le persone coinvolte. L’unico nucleo famigliare con minore ha accettato il collocamento in una Casa di Comunità. In una nota, l’associazione «Socrate» evidenzia che "l'inagibilità della struttura era nota da tempo e da tempo la comunità degli occupanti aveva fatto richiesta di essere ascoltata», ricordando che «per la messa a norma della struttura si era giunti alla sottoscrizione di un protocollo di intesa, nel maggio 2014, fra vari enti fra cui il Comune di Bari e la Regione Puglia e l’associazione Socrate, costituita dai residenti della struttura. L’amministrazione - aggiunge - non ha mai però dato attuazione al protocollo, nonostante i numerosi solleciti da parte dell’associazione, che, nell’estate del 2017, aveva anche presentato un progetto preliminare per l'auto-recupero dell’immobile, redatto da tecnici solidali».

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