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Bari, vivono in 8 con la zia 82enne positiva al Covid 19: la denuncia del nipote a Emiliano

 
Redazione online

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Il governatore allertato dal tam tam social dopo il post del giovane ha parlato direttamente con la famiglia, cercando di trovare una soluzione al problema

Sabato 04 Aprile 2020, 19:01

BARI - Un post diventato virale in cui un ragazzo barese di quasi 18 anni denuncia direttamente al governatore Emiliano la condizione in cui la sua famiglia vive: «Le scrivo perché due giorni fa mia zia convivente di 82 anni è stata ricoverata all’ospedale Miulli ed è risultata positiva al Covid-19. Il nostro medico curante, ha segnalato all’ Asl il fatto, e pertanto, ha richiesto i tamponi. Siamo in quarantena fiduciaria dal giorno 02/04/20. Preciso che il nucleo familiare convivente è composto da 8 persone, compreso me. Tra queste ci sono due soggetti particolarmente a rischio - spiega il giovane - mia sorella, portatrice di handicap  e mia nonna, con gravi patologie pregresse (diabetica, cardiopatica, leucemica) di 80 anni che sta manifestando tosse secca». «Ad oggi non siamo stati contattati da nessuno per poter scongiurare un probabile focolaio, e soprattutto, per fare i tamponi. Le segnalo che mio padre ha fatto innumerevoli chiamate al numero verde 1005, al numero verde della regione Puglia e al numero verde della Als di Bari, senza risolvere alcun che; mio padre stesso ha avuto febbre alta, tosse secca e perdita di gusto e olfatto per diversi giorni. Un’altra emergenza è rappresentata dal fatto che non abbiamo mascherine sufficienti e che nessuno di noi può uscire a reperirle. La prego di venirci incontro - chiede il ragazzo - e di aiutarci, perché ne abbiamo un disperato bisogno». L'appello del giovane non è rimasto inascoltato, come mostrano le immagini il governatore pugliese è riuscito a mettersi in contatto con la famiglia e assieme alla Asl sta cercando di risolvere la situazione. 

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