Dieci presunti affiliati al clan mafioso Strisciuglio, operante sul rioni baresi Enziteto e San Pio, sono stati arrestati dai carabinieri sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Dda. I reati contestati, a vario titolo, sono di concorso in estorsione aggravata dal metodo mafioso, lesioni, spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. Dei 10 destinatari della misura, quattro erano già detenuti per altra causa.
Dalle indagini è emersa un’intensa attività estorsiva ai danni di imprenditori locali dei quartieri Santo Spirito, Palese e San Pio/Enziteto. In particolare, è emerso che il capo del gruppo criminale, dal carcere, tramite la moglie, aveva ordinato agli affiliati di imporre un servizio di guardiania ad un’impresa edile in procinto di realizzare alcune abitazioni a Palese. Il gruppo, inoltre, gestiva le piazze di spaccio della droga nei quartieri e taglieggiava gli imprenditori locali che, per timore di gravi ritorsioni, aderivano alle richieste estorsive. Dalle indagini è emerso che le case popolari del quartiere San Pio erano 'assegnatè dal gruppo criminale che consentiva l’occupazione degli immobili solo a sodali, ovvero previo pagamento di un corrispettivo o in cambio di favori. Per questo sono state denunciate otto persone, quattro delle quali affiliate al clan, per occupazione abusiva di immobili.