Lunedì 10 Novembre 2025 | 21:20

Trasporti, Catania (Milano Serravalle - Tangenziali): "Ai apre a opportunità straordinarie"

Trasporti, Catania (Milano Serravalle - Tangenziali): "Ai apre a opportunità straordinarie"

 
Agenzia Adnkronos

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Trasporti, Catania (Milano Serravalle - Tangenziali): "Ai apre a opportunità straordinarie"

‘il nostro settore ha un bisogno straordinario di politiche che guardano all’innovazione’

Lunedì 10 Novembre 2025, 19:50

Milano, 10 nov. (Adnkronos) - L’intelligenza artificiale apre delle opportunità straordinarie, senza limiti, che possono ridisegnare e stanno ridisegnando ancora di più il contorno delle nostre imprese e dei nostri sistemi produttivi”. Lo dichiara Elio Catania, presidente di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., in occasione degli Stati generali dei trasporti, l’evento dedicato al futuro della mobilità in svolgimento a Milano, presso l’auditorium Testori di Palazzo Lombardia. L’incontro, organizzato in collaborazione con Fnm e Regione Lombardia e aperto dai saluti del governatore Attilio Fontana, è stato una preziosa occasione di confronto tra istituzioni, imprese e territori.

“Abbiamo sempre visto che il ritorno delle tecnologie e della digitalizzazione - prosegue Catania - non è totale se lo applica ai vecchi modelli operativi e ai vecchi modelli di business. Bisogna ridisegnare completamente le imprese, ridisegnare i sistemi. Su questo noi, come Paese, non siamo stati bravi. È mancata la leadership d'impresa che non ha mai colto questo elemento come una trasformazione epocale e l'ha visto soltanto come un fattore tecnologico da delegare ai tecnici”.

Per concludere Catania indica due vie: “I manager che hanno responsabilità delle strutture devono capire che devono giocare in prima battuta per ridisegnare il proprio modello operativo altrimenti l’innovazione non paga. Questo non è un tema delegabile ai tecnici. Inoltre, il nostro settore ha un bisogno straordinario di politiche che guardano all’innovazione. Non possiamo aspettare che i piani economici e finanziari vengano approvati quando è finito ed è scaduto il periodo cui si fa riferimento, altrimenti i nostri investimenti disegnati quattro anni prima diventano già obsoleti. Se gli imprenditori devono farsi carico del cambiamento, le istituzioni devono vedere le politiche di innovazione come tema fondamentale per il settore”.

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