
Mercoledì 15 Ottobre 2025, 18:00
ROMA (ITALPRESS) – Il ROS, nell’ambito di indagini della Procura di Roma, ha eseguito, una misura cautelare nei confronti di un trentunenne tunisino con l’accusa di istigazione a delinquere aggravato dell’apologia del terrorismo e dell’uso di strumenti informatici o telematici. L’indagine trae origine dagli approfondimenti investigativi sviluppati dal ROS nell’ambito di un’attività di web patrolling che ha portato all’individuazione di un account social della piattaforma Tik Tok dai marcati contenuti jihadisti: locandine e nasheed jihadisti diffusi dagli organi mediatici dell’organizzazione terroristica denominata Stato Islamico (SI), video e immagini celebrativi dei combattenti di SI, del martirio e di mujaheddin caduti in battaglia, discorsi di predicatori takfiristi-jihadisti. L’utilizzatore è stato identificato nel trentunenne tunisino indagato, risultato particolarmente attivo nella pubblicazione e diffusione di materiale audio-video di natura jihadista. Dallo sviluppo delle attività tecniche è inoltre emerso che l’indagato: mostra un profilo ideologico/religioso fondamentalista ed è implicato in un processo di radicalizzazione in chiave islamista; conduce una vita solitaria, riducendo all’essenziale le sue relazioni sociali; versa in difficoltà economiche, pur avendo una regolare attività lavorativa; mantiene una condotta prudente e riservata nelle comunicazioni; pubblica e diffonde sulle piattaforme social materiale di marcata ispirazione jihadista e dal chiaro contenuto apologetico, palesando vicinanza all’organizzazione SI e celebrando il martirio. – Foto: Ipa Agency – (ITALPRESS).