Puglia presente anche quest’anno a “Identità Milano”. Novità in casa “Molino Casillo” - food company leader nella produzione, trasformazione e commercializzazione di sfarinati - è proprio la partnership intavolata con il marchio “Identità Golose”. «Una ghiotta occasione per sviluppare idee innovative all’interno di un settore in continua evoluzione, determinato da criteri come qualità, innovazione e attenzione alla sostenibilità», fanno sapere da “Molino Casillo” il direttore commerciale e strategie vendite Vito Maurogiovanni e la responsabile marketing e relazioni Antonella Tota. La nuova frontiera delle farine Casillo - che sarà raccontata nella tre giorni dai protagonisti del congresso nell’incubatore “Idee in Fermento” - è proprio il germe di grano, «la parte più preziosa del chicco che prima veniva scartata e noi invece abbiamo recuperato», chiarisce Maurogiovanni. Il futuro degli impasti viene disegnato sulla base delle farine di nuova generazione, “Origine” e le “Speciali con germe”, rivoluzionarie dal punto di vista nutrizionale e dei sapori. Dodici i professionisti, tra ambassador e specialist, che rappresenteranno il molino di Corato con le loro performance: Alessandro Lo Stocco, Ciro Salvo, Pier Daniele Seu, Raffaele Bonetta, Omar Busi, Paolo Brunelli, Simone Rodolfi, Giuseppe Boccassini, Andrea Godi, Cristiano Taurisano e Michele Cobuzzi. Il congresso milanese sarà per l’azienda pugliese anche occasione utile per annunciare «la prima campagna pubblicitaria su Netflix, pianificata in cinque regioni d’Italia (Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia) con l’obiettivo di raggiungere e connettersi con il pubblico in modo più significativo e personalizzato».
Tra le eccellenze Made in Puglia, protagonista a Milano anche un vero e proprio pezzo della storia gastronomica territoriale. Stiamo parlando dell’Antico Pastificio Benedetto Cavalieri che da Maglie, nel corso di più di un secolo, ha diffuso la qualità della pasta in tutto il mondo. Il cosiddetto “metodo delicato”, nel lontano luglio del 1918, rivoluzionò il modo di produrre la pasta e formati iconici come lo spaghettone e le ruote pazze sono amatissimi dagli chef stellati di tutto il mondo. Il segreto del successo imprenditoriale della famiglia Cavalieri - che si può racchiudere nella mission «la pasta di oggi come allora» - è anche figlio di una passione che si tramanda da generazioni in cui, con una ritualità cadenzata, i nomi di Benedetto e Andrea si succedono ritmicamente, così come il metodo con cui viene lavorata la pasta: la gramolatura rigorosamente lenta, la pressatura e la trafilatura al bronzo. In prima linea a raccontare la storia di famiglia e dell’azienda, Andrea Cavalieri, figlio di Benedetto e Ceo dello storico pastificio, per il quale «l’innovazione deve essere cavalcata con l’attenzione di sempre alla texture e alla carnosità della pasta». Dalle farine alla pasta, fino ai vegetali, rappresentati in Identità dai fratelli Gervasio, Antonio e Donato, con la loro azienda “Spirito Contadino”. Nell’assolato Tavoliere delle Puglie, specializzata nella coltivazione, conservazione e semina delle specie vegetali, il messaggio dell’azienda eccellente del foggiano è quello di ricercare una materia prima di altissima qualità. La selezione dei semi avviene con cura estrema, «perché è la vita stessa ad essere selezionata». Dalle cime di rapa, conservate nelle specie più antiche e complete, alle zucchine, a tutti gli altri vegetali, il senso è uno solo: «La natura restituisce in frutti l’attenzione che le rivolgiamo».