Sabato 06 Settembre 2025 | 22:50

Trovato corpo al largo di Crotone, potrebbe essere uno dei due diportisti di Taranto ancora dispersi

 
Redazione online

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Trovato corpo al largo di Crotone, potrebbe essere uno dei due diportisti di Taranto ancora dispersi

Ci sarebbe già stata, a quanto si è appreso, una prima identificazione fotografica: si tratterebbe, in particolare, del 67enne Pasquale Donnaloia

Sabato 19 Luglio 2025, 13:45

17:17

Il cadavere di un uomo è stato trovato questa mattina al largo di Crotone da una motovedetta della Guardia costiera durante un’attività di pattugliamento. Potrebbe essere uno dei due diportisti di Taranto ancora dispersi dal 29 giugno scorso, in particolare il 67enne Pasquale Donnaloia. Ci sarebbe già stata, a quanto si è appreso, una prima identificazione fotografica.
I familiari si stanno recando a Crotone, insieme al personale della Capitaneria di porto di Taranto, per il riconoscimento ufficiale. In quattro uscirono in barca senza fare più rientro. Il giorno dopo la scomparsa fu recuperato il corpo del 73enne Claudio Donnaloia (fratello di Pasquale) e dopo 24 ore il cadavere del 60enne Domenico Lanzolla, entrambi al largo di Bernalda. Le correnti marine avrebbero spinto il corpo di Pasquale Donnaloia (che non doveva partire quella mattina, ma si era giunto all’ultimo momento alla comitiva), verso Crotone. Non c'è ancora traccia del quarto disperso, Antonio dell’Amura, di 61 anni. Le ricerche di Capitaneria, Guardia di finanza e vigili del fuoco proseguono, anche se non più con mezzi aerei, nel golfo di Taranto, comprendendo anche la Basilicata e la Calabria.

LA CONFERMA: IL CORPO RITROVATO È DI PASQUALE DONNALOIA

È del 67enne Pasquale Donnaloia, il corpo ritrovato ieri pomeriggio al largo di Crotone da una motovedetta della guardia costiera. I familiari dell’uomo si sono recati in Calabria con gli uomini della Capitaneria di Taranto dopo un primo riconoscimento fotografico per procedere all’identificazione della salma. Gli oggetti personali che aveva la vittima, hanno consentito ai parenti di non avere dubbi sull’identità del loro familiare. Si tratta del terzo dei quattro uomini che erano dispersi in mare da domenica 29 giugno, giorno in cui di loro si era smarrita ogni traccia. I diportisti avevano infatti preso il largo dal molo Santa Lucia scomparendo nel nulla dopo un ultimo contatto telefonico avvenuto a metà mattinata. Proprio Donnaloia, residente a Milano e in vacanza a Taranto, si era unito all’ultimo minuto a suo fratello, il 73enne Claudio Donnaloia e ad altri due uomini, accettando l’invito alla battuta di pesca sportiva e salendo a bordo dell’imbarcazione, senza farvi più ritorno.

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