Dolore e commozione nella chiesa di San Lorenzo a Taranto, dove questo pomeriggio sono stati celebrati i funerali di Domenico Lanzolla, 60 anni, uno dei quattro diportisti scomparsi domenica 29 giugno durante un’uscita in mare. Il corpo dell’uomo, meccanico molto conosciuto in città e volontario dell’associazione Era Magna Grecia, è stato ritrovato due giorni dopo al largo di Bernalda (Matera). Nello stesso tratto di mare il giorno precedente era stato rinvenuto il cadavere del 73enne Claudio Donnaloia. Presenti alla cerimonia funebre la compagna, i figli, l’ex moglie, amici e numerosi volontari.
Nell’omelia, padre Pietro Gallone ha ricordato Lanzolla come "figlio di Dio che torna tra le mani del Padre» e ha letto un messaggio di cordoglio dell’arcivescovo ordinario militare per l'Italia, Gianfranco Saba. Proseguono intanto le ricerche in mare dei due dispersi ancora senza esito, Antonio Dell’Amura e Pasquale Donnaloia, fratello di Claudio.